Un bando con 4 milioni di euro per la rottamazione delle vecchie stufe. La regione italiana ha approvato la proposta, al fine di incentivare la sostenibilità.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è ridurre l’inquinamento atmosferico causato dal riscaldamento domestico, responsabile del 70% delle emissioni di PM10 primario nella regione. Grazie alla proposta dell’assessore all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin, è stato approvato un nuovo bando che mette a disposizione 4 milioni di euro per incentivare i cittadini alla sostituzione delle vecchie stufe a legna con soluzioni più sostenibili.
La Regione Veneto ha lanciato l’iniziativa pionieristica volta a migliorare la qualità dell’aria attraverso la rottamazione e il rinnovo degli impianti termici domestici. “Riproponiamo anche per il 2024 un incentivo che rappresenta una vera opportunità non solo per le famiglie ma anche per l’ambiente”, ha dichiarato l’assessore Bottacin. Questa azione si inserisce in un contesto più ampio di misure ambientali promosse dalla Regione Veneto, che continua ad aggiornare e sviluppare il proprio piano aria.
Contributi fino al 100% della spesa ammessa
Una delle novità più interessanti del bando è la possibilità di cumulare il contributo regionale con quello statale previsto dal conto termico, permettendo ai beneficiari di coprire fino al 100% della spesa sostenuta per la sostituzione degli impianti. L’iniziativa mira a supportare soprattutto le famiglie meno abbienti, stabilendo come requisito una situazione economica Isee non superiore ai 50 mila euro.
Per determinare l’ammontare del contributo verranno considerate le emissioni ridotte grazie al nuovo impianto e verrà attribuito un punteggio aggiuntivo in base al Comune dove avviene l’intervento. Un coefficiente premiale sarà riservato ai Comuni che dal 2021 hanno implementato ordinanze volte al miglioramento della qualità dell’aria. “Il nostro obiettivo è anche educativo: vogliamo incoraggiare l’adozione di comportamenti responsabili nell’utilizzo degli impianti termici”, ha sottolineato Bottacin.
Dettagli sul bando e scadenze
I dettagli completi del bando saranno disponibili sul Bollettino Ufficiale della Regione (Bur) nei prossimi giorni. Le manifestazioni d’interesse potranno essere presentate a partire dal 25 giugno fino al 13 settembre 2024, offrendo così ampio tempo ai cittadini veneti per aderire all’iniziativa.
Con questo nuovo bando, la Regione Veneto dimostra ancora una volta il proprio impegno verso politiche ambientali innovative ed efficaci. L’incentivazione alla rottamazione delle vecchie stufe non solo migliorerà significativamente la qualità dell’aria ma rappresenterà anche un importante passo avanti nella sensibilizzazione dei cittadini verso tematiche ambientali cruciali come quella dell’inquinamento atmosferico e dell’emergenza cambiamento climatico.