Comprare casa, perché non è una buona idea farlo in questo periodo: il motivo preoccupa gli economisti

Comprare casa oggi, a dispetto di quanto si poteva immaginare dopo l’annuncio sull’abbassamento dei tassi, è un grave errore.

Dopo anni di attesa e soprattutto dopo un biennio di fuoco per i tassi di interesse alle stelle, è tempo di fare i conti con il lieto annuncio: questi a partire dal mese di giugno ed entro il mese di dicembre, subiranno una variazione significativa che si tramuterà, in termini pratici, in un risparmio di anche 100 euro al mese sulla rata.

Comprare casa, non è una buona idea in questo periodo
Perché comprare casa oggi è un errore da non fare (notizie.com)

Una prospettiva felice per quanti avevano sottoscritto un mutuo e anche per chi si avventura a farlo e vuole optare per una rata a tasso variabile. Le premesse ci sono tutte, eppure la questione non è così lineare, per questo bisogna accuratamente valutare le parole degli specialisti in questo momento.

Comprare casa oggi non è una buona idea: lo svelano gli economisti

Come è possibile leggere dalle analisi di Meredith Whitney, uno dei massimi esponenti di Wall Street e specialista del mercato, acquistare casa oggi sarebbe un errore molto grave. Infatti, secondo le stime, il mercato immobiliare è destinato a crollare, questo fattore è dato dalla domanda che decrescerà invece di aumentare e quindi con l’offerta numericamente superiore, si creerà un deficit tale da giustificare una riduzione repentina dei costi delle abitazioni.

comprare casa errore motivo preoccupa gli economisti
Economisti in allarme, comprare casa oggi è un problema (notizie.com)

Questo quindi è un fattore molto importante, soprattutto per chi vuole acquistare un immobile come forma di investimento. Verrebbe da pensare a una zona in via di sviluppo per risparmiare e sperare in un beneficio a lungo termine o in un centro città di una grande metropoli come Milano o Roma per avere l’assicurazione sulla rendita.

Se le previsioni di Wall Street sono accurate la realtà è che potrebbe esplodere la bolla, come già accaduto in passato, portando ad una svalutazione stessa delle case e quindi al pagamento di un mutuo non corrispondente al valore stesso. Tuttavia, anche se le previsioni di Whitney sono più che attendibili, è chiaro che il discorso cambia per quanti invece vogliono acquistare un immobile per viverci o comunque ad uso personale.

In questo caso anche se la domanda dovesse variare certamente ci sarebbe un risparmio ma, è pur vero, che non è possibile aspettare anni se c’è questa esigenza di acquisto. Ciò che sicuramente è doveroso fare è attendere almeno alcuni mesi. Questo perché di fatto lo sconto maggiore sulle rate non sarà immediato, la decrescita inizia a giugno ma prima di dicembre effettivamente non si noterà una variazione corposa, soprattutto per le nuove sottoscrizioni. 

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