Euro 2024, Zoff: “Italia non tra le migliori, ma arriviamo sempre

A Notizie.com l’ex Ct della nazionale italiana parla della squadra di Spalletti, dal primo incontro a tutta la manifestazione

E’ vero, questa Italia non è che sia tra le squadre più forti, ma noi alla fine arriviamo sempre dove dobbiamo arrivare, la squadra c’è, l’allenatore pure, quindi non mi preoccuperei….“. Ad essere piuttosto ottimista alla vigilia della prima gara degli Europei é Dino Zoff, un mito del nostro calcio, uno di quelli che sa bene cosa significa disputare un europeo da commissario tecnico. Nonostante i suoi 82 anni, l’ex portiere, dirigente e allenatore è in splendida forma e a Notizie.com racconta il suo avvicinamento a questa prima partita e a tutta la manifestazione: “Non so ma sento questi europei, non vedo l’ora che comincino per gustarmi questa nazionale e vedere questi ragazzi come si comportano. Sono fiducioso anche per i nostri successi nelle coppe, per me andremo avanti anche se tanti ci mettono dietro…”.

Il Mito
L’ex tecnico e portiere della nazionale Dino Zoff (Ansa Notizie.com)

 

Di partite ne ha giocate e viste tante nella sua carriera, tanti ricordano l’Europeo del 2000, la magnifica ed emozionante gara con l’Olanda vinta ai rigori con una marea arancione, ma decisa in finale dal beffardo golden gol, unica volta in cui si è decisa la competizione continentale non tirando i rigori, ma assegnando il trofeo con un gol nei supplementari e il primo che segnava vinceva, Zoff, che di quella nazionale era il Ct, ricorda con rammarico, ma sempre con orgoglio: “Eravamo un gran bella squadra, fatta da ragazzi straordinari e diversi di loro poi vinsero i mondiali con Lippi, purtroppo andò così, non ci possiamo fare niente, ma anche lì arrivammo fino alla fine, nonostante non fossimo tra i candidati alla vittoria finale”.

“Ho fiducia anche perché c’è un allenatore bravissimo e sa quel che fa”

Il tecnico
Il tecnico dell’Italia Luciano Spalletti (Ansa Notizie.com)

 

L’Italia parte con l’Albania e i favori del pronostico sono tutti per gli azzurri, e non potrebbe essere altrimenti: “Tutte le partite sono difficili, soprattutto la prima, ma abbiamo dei ragazzi che sanno giocare bene a pallone. La cosa bella di questa squadra è che non ci sono campioni che spiccano sugli altri, ma il campione è il collettivo e mi piace pensarla così, anche per il lavoro che ha instaurato Spalletti che considero un tecnico bravissimo, uno di quelli su cui ci si può puntare a occhi chiusi“.

Sui singoli ribadisce che non ci sono stelle di primissima grandezza come ce ne erano tanti anni fa, ma Zoff sottolinea: “Abbiamo tanti bravi ragazzi e giovani interessanti come Scamacca, ad esempio, ma ci sono anche Donnarumma e Barella. Il primo, non lo dimentichiamo mai, ci ha fatto vincere gli ultimi europei con quelle sue parate prodigiose, dispiace solo che ogni tanto viene criticato in modo eccessivo, quanto in realtà è uno dei portieri più bravi del mondo

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