Città sotto shock per un dramma avvenuto nel pomeriggio di ieri, venerdì 14 giugno. Un incendio è divampato in un palazzo provocando un bilancio pesante.
Doveva essere un classico pomeriggio di giugno, ma si è trasformato in una vera e propria tragedia. Come riportato da TgCom24, in una autofficina è scoppiato improvvisamente un incendio. Le fiamme, che da subito si sono rivelate incontrollabili, hanno raggiunto in poco tempo anche i primi tre piani dell’edificio.
Sul posto sono arrivati immediatamente i vigili del fuoco e i soccorsi, ma per tre persone non c’è stato niente da fare. Il personale medico ha potuto constatare solamente il decesso. La morte sarebbe avvenuta per intossicazione. Ci sono anche quattro feriti. Le loro condizioni, comunque, non sono molto gravi.
Chi sono le vittime
A perdere la vita in questo incendio è stata una coppia con il figlio. I tre si trovavano nel proprio appartamento al momento della tragedia e il personale medico ha potuto constatare solamente il decesso. Per loro fatale potrebbe essere stata una intossicazione, ma si preferisce aspettare l’autopsia prima di avere certezze.
Sono quattro, invece, i feriti. Un uomo di 39 anni è stato trasportato in ospedale con il codice giallo. Gli altri tre sono stati trasferiti ad un secondo nosocomio in verde e le loro condizioni non destano particolari preoccupazione e già nelle prossime ore potrebbero tornare a casa.
Il punto sulle indagini
La Procura di Milano ha aperto un’indagine per accertare meglio la dinamica dell’accaduto. Dalle prime informazioni, l’incendio, domato in circa un’ora dai vigili del fuoco, potrebbe essere divampato da un’auto in riparazione.
Ad oggi i reati contestati sono quelli di omicidio colposo plurimo, disastro colposo e incendio colposo. Sul registro degli indagati sarà iscritto il proprietario dell’officina. Un atto dovuto per consentire di fare tutti gli approfondimenti del caso e capire cosa sia realmente accaduto in questa officina. L’ipotesi avanzata dagli investigatori è quella di azioni azzardate durante i lavori all’auto, ma si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno certezze.