L’aceto è uno dei metodi più utilizzati in assoluto per le pulizie in ambito domestico e viene scelto perché naturale ed economico.
Sicuramente un prodotto eccellente come anche bicarbonato, sale, limone e altri ingredienti che sono privi di sostanze chimiche. Tuttavia è giusto scindere quelli che sono i pro derivanti dall’uso di questi prodotti dai contro che possono determinare danni anche molto gravi.
Impiegare sostanze naturali, per quanto prive di rischi per l’ambiente circostante e le persone che vi abitano, non vuol dire comunque essere completamente fuori pericolo. Se per persone e spazi non sono dannose, non vuol dire che siano però sempre la scelta elettiva per le superfici.
Aceto per le pulizie domestici: danni irreparabili, attenzione
Le sostanze naturali non sono dannose ma non sono del tutto innocue e su questo bisogna fare attenzione. Si tratta spesso di ingredienti acidi e corrosivi che, proprio grazie a queste loro proprietà, sono validi alleati in cucina quanto nelle pulizie domestiche ma ciò non vuol dire che si possano utilizzare sempre e comunque. La tendenza degli ultimi tempi ad un uso eccessivo dei prodotti solo perché “naturali” ha portato in molti casi a risvolti imprevisti e preoccupanti.
Per evitare spiacevoli situazioni irreparabili – dal momento che i danni sono permanenti e irreversibili – è bene capire cosa si può usare, quando e soprattutto su quali materiali. L’aceto è un ingrediente naturale che si usa per insalate e piatti e quindi non è dannoso ma è comunque corrosivo, soprattutto quando si acquista quello ad uso “pulente” che è diverso da quello che si consuma a tavola.
Non solo ha proprietà disinfettanti ma è anche altamente erosivo per alcuni materiali. Non dovrebbero mai essere trattati con questo prodotto: acciaio, pietra, legno e alluminio. Il primo problema è relativo agli aloni che questo lascia perché con l’utilizzo diretto sui materiali non fa altro che spegnere il colore nel tempo. Il rischio maggiore, se impiegato su superfici delicate come il legno, è che crei sostanzialmente una macchia nel punto dove viene versato.
Quindi, va bene impiegare sostanze naturali e biologiche, ma bisogna anche fare attenzione a dove vengono utilizzate. Su pavimentazioni che sono costituite da classiche mattonelle, impiegare un po’ di aceto nella pulizia non è un problema, farlo sul parquet o su pavimentazioni in pietra invece potrebbe determinare danni ingenti. Lo stesso dicasi per l’uso nel lavaggio delle stoviglie. Applicarlo con l’acciaio inox vuol dire usurare la brillantezza. Meglio quindi, nei casi specifici, impiegare sostanze molto delicate come saponi neutri che sono appositamente studiati.