A Notizie.com parla l’ex tecnico del Milan e ct dell’Italia che dopo il debutto con l’Albania fa i complimenti all’allenatore
“E’ una buona nazionale guidata da un gran bell’allenatore che, a mio modo di vedere, sta facendo un bel percorso e la sua mano si vede, bene la prima partita ma la strada è lunga e ora ci tocca la Spagna che non è proprio una squadra semplice da affrontare…”. Non male la prima secondo l’ex tecnico del Milan e ct della nazionale italiana Arrigo Sacchi che ha una fiducia smisurata in Luciano Spalletti e nelle sue idee che potrebbero far diventare l’Italia “una delle nazionali più belle da vedere e potrebbe anche essere una sorpresa che pochi si aspettano”, dice Arrigo Sacchi a Notizie.com.
Un periodo particolare per Arrigo Sacchi che, nemmeno qualche giorno fa, ha voluto ricordare il caro amico Silvio Berlusconi, scomparso un anno fa, una persona a “cui devo molto”, ripete spesso e sottolinea, magari se ancora fosse stato vivo “probabilmente avremmo parlato degli Europei oltre che di tante altre cose“. E proprio alla manifestazione continentale, l’ex Ct azzurro si rivolge, sperando che sia la volta buona per vedere del bel calcio, anche se, e questo ci tiene a sottolinearlo “sarà complicato ripetere quanto è successo l’ultima volta con la squadra di Mancini“, perché secondo il “maestro”, che oggi scrive per la Gazzetta dello Sport, “di squadre sulla carte più forti dell’Italia ci sono, sicuramente la Francia, ma anche l’Inghilterra, ma noi abbiamo Spalletti che propone un calcio d’attacco e questa è sempre una cosa buona”.
“Gli Europei sono anche una bella cosa dal punto di vista sociale…”
Sulla squadra italiana ma anche di altre non gli piace tanto parlare dei singoli, anche se Sacchi apprezza tantissimo giocatori “come Barella“, ad esempio, o lo stesso Mbappé, sa bene che sono giocatori forti l’ex Ct, ma è rimasto fedelissimo delle sue idee e le porta comunque avanti, considerato che “I campioni sono importanti all’interno di una squadra e anche di una nazionale a patto che lavorino sempre e comunque con la squadra e per il collettivo, se riescono in questo e non si isolano, allora diventano dei fuoriclasse“. Ed è anche su questo che l‘ex ct azzurro è fiducioso per il lavoro che sta portando avanti Spalletti: “E’ un allenatore che ha idee che mi piacciono molto che cerca di insegnare e di proporre gioco suo e soprattutto votato all’attacco“.
Ma Arrigo Sacchi ha anche un’altra chiave di lettura in questi europei, una visione molto particolare e osserva a Notizie.com che “è sempre bello quando ci sono competizioni come queste perché raggruppano persone che si vedono le partite insieme e dal punto d vista sociale è una cosa molto bella, soprattutto in un momento difficile come questo, come paese per tutto quello che sta succedendo attorno a noi”