C’è un errore comune nella pulizia dei denti che può determinare rischi molto severi per la salute, a cui bisogna fare sempre attenzione.
In molti casi siamo convinti di prenderci cura adeguatamente della salute orale, ma non è così. Ci sono errori molto comuni che vengono fatti da tutti ogni giorno e che ora sono posti sotto la lente di ingrandimento da parte di specialisti del settore che invitano a fare attenzione.
Una banalità, ripetuta nel tempo, genera una condizione anche grave, soprattutto per un’area delicata come quella dentale. Quindi è essenziale capire quali sono questi comportamenti errati e smettere subito, per evitare che la situazione degeneri velocemente.
Pulizia dei denti, attenzione all’errore comune
I denti, secondo quanto riportato dalle linee guida nazionali, andrebbero lavati almeno due volte al giorno (compatibilmente con i propri impegni) e preferibilmente tre, quindi dopo i pasti principali. Il primo errore riguarda le tempistiche che non vengono mai rispettate.
La dentatura va igienizzata correttamente ma questo va fatto secondo cadenze precise quindi mai nei trenta minuti successivi al pasto. Questo perché la saliva deve avere il tempo di attivare la sua funzione per poter purificare la bocca prima dell’intervento esterno e quindi eliminare in prima istanza placca e batteri. Altra condizione importante riguarda la prima igienizzazione del mattino. Tutti procedono al lavaggio dopo aver fatto colazione e prima di uscire di casa, ma è sbagliato.
Solo per il mattino infatti il primo lavaggio va fatto appena svegli e non dopo il pasto. In questo modo si possono accuratamente rimuovere tutti i batteri presenti che si sono sviluppati nella notte. L’errore peggiore di tutti però non è nel numero di lavaggi giornalieri quanto nella modalità. Molti tendono a lavare i denti velocemente quindi meno di 2 minuti e soprattutto con una forza non richiesta.
Non deve essere uno spazzolamento rigido e aggressivo, questo non fa altro che colpire le gengive e alimentare la loro restrizione nel tempo, oltre a causare danni ingenti alla dentina e quindi esporre al rischio carie. Deve essere un massaggio accurato, tra dente e dente e in superficie. Ognuno deve avere cura di passare successivamente il filo interdentale. La questione non è la forza ma la precisione nello spazzolamento.
I medici sottolineano come sia quindi fondamentale scegliere uno spazzolino non troppo rigido, andando però ad eseguire un lavaggio completo quindi nei tempi giusti e senza fare pressione o forza e soprattutto agendo con un movimento oscillatorio e non orizzontale, cosa che tutti fanno. Questo permette di avere cura della salute orale e di rimuovere la maggior parte della placca e dei batteri presenti, completando l’azione con un buon filo interdentale.