Il Dottor Jekyll e Mister Hyde dell’atomo: Massimo Zucchetti, esperto di energia nucleare e professore al Politecnico di Torino.
Massimo Zucchetti, noto esperto di energia nucleare e professore ordinario presso il Politecnico di Torino, è un personaggio controverso. La sua doppia vita, tra l’insegnamento accademico e un’attività online caratterizzata da commenti polemici e offensivi, lo rende una figura polarizzante.
Zucchetti, oltre a vantare un curriculum accademico di rilievo, è stato consulente per Camera e Senato. Tuttavia, le sue uscite sui social media contro l’Ucraina e Israele hanno sollevato numerose polemiche, portando a richieste di provvedimenti da parte dell’ateneo.
La doppia faccia di Massimo Zucchetti
Zucchetti, oltre al suo ruolo accademico, è noto per i suoi attacchi contro vari bersagli sui social media. Recentemente, ha scatenato un’ondata di indignazione con un commento durante la partita degli europei di calcio tra Ucraina e Romania, dove ha espresso disprezzo per gli ucraini, riferendosi al presidente Volodymyr Zelensky come “fuhrerino”.
La senatrice di Italia Viva, Silvia Fregolent, ha definito le sue parole “intollerabili”, mentre la coordinatrice Raffaella Paita le ha etichettate come “deliranti”. Durante il G7, ha condiviso un fotomontaggio della premier in compagnia di Rocco Siffredi, commentando con ironia sessista.
Il 12 maggio, festa della mamma, ha pubblicato un’immagine di un orinatoio con il volto della Meloni, accompagnata dagli auguri ironici. Le sue affermazioni hanno suscitato reazioni forti anche dal mondo politico, con richieste di provvedimenti da parte del Politecnico di Torino.
Il professore nutre un’ossessione contro lo Stato di Israele, mescolando spesso le sue critiche con sessismo. Il 4 giugno, ha attaccato una “sionista” definendo gli israeliani come “mostri” e “assassini”. Questo antisemitismo è evidente anche in altre sue dichiarazioni, dove definisce gli ebrei come “popolo di criminali”. La senatrice Augusta Montaruli ha chiesto che l’ateneo prenda provvedimenti per le sue parole violente e sessiste.
Massimo Zucchetti: un passato di militanza controversa
Zucchetti ha un passato di militanza vicino al centro sociale torinese Askatasuna e ai movimenti No Tav. Durante le ultime regionali in Piemonte, ha sostenuto Francesca Frediani, ex grillina e pasionaria No Tav. La sua amicizia con il brigatista Prospero Gallinari e le sue dichiarazioni su Contropiano, un giornale online “comunista”, completano il quadro di un personaggio divisivo e controverso.