Italia-Spagna, Cucchi: “Partita che dirà di che pasta siamo…”

A Notizie.com l’ex voce di tutto il calcio minuto per minuto e della nazionale italiana: “Contro l’Albania mi è piaciuta la reazione”

Ecco finalmente arrivati alla partita tosta che aspettavamo dai sorteggi, con la Spagna sembra proibitiva, ma in realtà è la partita che ci dirà di che pasta è fatta l’Italia di Spalletti, anche perché è un impegno completamente diverso rispetto all’Albania e servirà tutt’altro tipo di concentrazione e voglia…”. A parlare è l’ex voce di Tutto il Calcio minuto per minuto ed ex radiocronista che per anni ha seguito anche la nazionale di calcio Riccardo Cucchi che a Notizie.com presenta la sfida con la Spagna: “Sulla carta appare quasi proibitiva, ma così non è perché abbiamo anche noi giocatori che possono metterli in difficoltà, loro hanno sicuramente qualcosa in più nel palleggio, ma Spalletti saprà trovare le contromisure”.

Il campione
Il centrocampista dell’Inter e della nazionale Nicola Barella dopo il gol all’Albania (Ansa Notizie.com)

 

Molti hanno il timore che sia una gara quasi già scritta, come in altre situazioni, ma è anche vero che l’Italia con la Spagna, finale a parte con Prandelli ct, ha sempre fatto discrete figure e Cucchi la vede allo stesso modo: “Loro hanno fatto un cambio generazionale pazzesco e, come al solito, hanno trovato dei giovani incredibilmente bravi e preparati, ma l’Italia dalla sua ha una grande voglia di emergere e fare bene, si è capito nella prima gara con l’Albania e con quella reazione veemente dopo la rete fulminea degli albanesi. Non era facile reagire in quel modo e in maniera così veloce”.

“Già un pareggio ci metterebbe al sicuro o quasi per la fase successiva e sarebbe un gran risultato”

Il ct
Il commissario tecnico dell’Italia Luciano Spalletti durante la seduta d’allenamento prima della gara con la Spagna (Ansa Notizie.com)

 

Per quanto riguarda la partita e le difficoltà di affrontare la Spagna che ha ancora una volta dei giovani davvero forti, Riccardo Cucchi non fa drammi e cerca di spiegare perché è così ottimista o comunque non così intimorito come sembrano tanti: “Innanzitutto non partiamo certo sconfitti anzi c’è la possibilità di fare una grande gara, mi affido a gente come Barella che mi sembra stia in stato di grazia, ma punterei anche su Chiesa, quanto mi è piaciuto Calafiori, ma direi tutti bene e mi sembra che Spalletti abbia già fatto un ottimo lavoro, ora viene il bello, si soffre e si spera di vincere e fare bene“.

Sul risultato, Cucchi prova a sbilanciarsi: “Secondo me non perdiamo, così a sensazione, un bel pareggio sarebbe un grande risultato che ci metterebbe quasi al sicuro per poter accedere alla fase successiva. Dobbiamo solo capire di che pasta siamo fatti e la Spagna capita nel momento giusto

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