Il governatore della Louisiana ha firmato una nuova legge che obbliga l’esposizione dei Dieci comandamenti nelle classi
La Louisiana è pronta a rivoluzionarsi da un punto di vista religioso e diventare il primo stato americano a imporre l’obbligo di esporre i Dieci Comandamenti nelle classi. Una legge giudicata incostituzionale da varie associazioni – come l’American Civil Liberties Union e la Freedom From Religion Foundation – ma approvato lo scorso 19 giugno dal governatore Jeff Landry. Lo stato, infatti, appartiene anche alla cosiddetta Cintura della Bibbia, dove le credenze cristiane, protestanti, conservatrici svolgono un ruolo di primo piano nella vita quotidiana di tutti i cittadini. Una scelta quella di Landry che, in qualche modo, risulta anche provocatoria.7
Qualche giorno fa, prima di approvare il decreto, il governatore aveva espresso il desiderio di essere citato in causa, pronto a portare la questione fino alla Corte Suprema, se necessario. La sua si mostra così come una decisione forte, a suo modo importante. Già in passato erano stati proposti progetti di legge simili. Elaborati anche in altri stati – tra cui Texas, Oklahoma e Utah – non sono mai stati realizzati per il timore proprio di azioni legali. In tal senso, attira l’attenzione soprattutto in precedente del 1980. La Corte Suprema, infatti, già più di quarant’anni fa si era pronunciata contro il Kentucky per aver creato una norma simile.
Come funziona la legge
Questa legge prevede che i Dieci comandamenti vengano esposti in ogni aula delle scuole pubbliche, università comprese. Verranno mostrati su poster con un carattere che dovrà essere grande e si semplice leggibilità. Saranno inoltre affiancati da una ‘nota di contesto’ di quattro paragrafi in cui verrà sottolineato ed evidenziato che i Dieci comandamenti rappresentano una parte importante dell’istruzione pubblica statunitense da almeno trecento anni. Questi manifesti verranno esposti a partire dai primi giorni del nuovo anno. Tutte le scuole avranno la possibilità di finanziare la loro produzione mediante un meccanismo di donazioni.
Una rivoluzione che riscrive la storia, ma che nelle prossime settimane sarà oggetto di importanti approfondimenti, anche a livello nazionale. Sarà curioso capire fino a che punto gli Stati Uniti resteranno a guardare e lasceranno carta bianca o se, invece, decideranno di intervenire per bloccare questa nuova normativa, come accaduto mezzo secolo fa. Una situazione particolare che ha già scatenato reazioni e scontri di ogni tipo, anche all’interno della stessa Louisiana. In attesa di novità su questo fronte, per il momento la legge è passata e se le cose dovessero restare così nascerebbe un precedente storico per certi versi anche rischioso.
