Il risultato di uno studio da risultati preoccupanti per il nostro paese

Uno studio condotto dalla fondazione Magna Carta ha posto interrogativi inquietanti sul futuro del nostro paese: se va avanti così sarà un problema

“Non adesso”. È questa la risposta prevalente tra i giovani interrogati sulla prospettiva di avere un figlio. La scelta è quella di provare sempre più a rimandare, nell’attesa di  un futuro migliore. Rinvio che è un evidente riflesso di una situazione attuale percepita come troppo precaria. Questa esitazione contribuisce al declino dei tassi di natalità in Italia, con ripercussioni importanti, sia sul sistema sanitario che sul welfare del nostro paese.

risultati preoccupanti per il nostro paese
Genitorialità -Ansa- Notizie.com

Su questo argomento la Fondazione Magna Carta ha condotto uno studio, “Per una Primavera demografica”, che ha messo in luce le principali preoccupazioni dei giovani riguardo alla genitorialità.

I numeri sono inquietanti ma la fondazione propone anche alcune soluzioni

Quasi un terzo dei giovani italiani esprime timore all’idea di diventare genitore, principalmente a causa dell’assenza di una rete di supporto e della mancanza di sicurezze economiche e lavorative. Altre motivazioni includono l’impatto sulla carriera e sul tempo personale, oltre a cambiamenti culturali che portano a interrogarsi sul significato stesso della genitorialità.

Il risultato di uno studio sulla natalità è inquietante
Sale parto vuote -Ansa- Notizie.com

Dallo studio emergono diverse proposte mirate a incentivare la natalità attraverso il miglioramento delle condizioni lavorative e del benessere personale. Tra queste:

– **Lavoro ibrido**: promuovere lo smart working come modalità flessibile che favorisce la conciliazione tra vita professionale e familiare.
– **Politiche di conciliazione**: implementare misure aziendali per organizzare meglio il tempo lavoro, come part-time flessibile.
– **Welfare aziendale personalizzato**: sviluppare piattaforme digitali per offrire servizi su misura ai dipendenti-genitori.
– **Supporto alla genitorialità**: organizzare campi estivi o corsi educativi per i figli dei dipendenti.
– **Congedi parentali prolungati** e incentivi economici specifici.

L’obiettivo è creare sinergie tra politiche pubbliche e welfare aziendale per costruire un ambiente favorevole alla famiglia. La collaborazione tra istituzioni, territorio e imprese appare cruciale per realizzare interventi efficaci che possano ridurre le preoccupazioni legate alla genitorialità.

Tra le azioni suggerite vi sono l’introduzione degli “asili nido diffusi”, voucher baby-sitter o servizi last minute per emergenze, nonché iniziative mirate a ridurre il costo dei centri estivi o fornire supporto finanziario alle famiglie con bambini piccoli. Importante anche stabilizzare i congedi parentali con indennizzi adeguati e promuovere lo smart working come standard lavorativo flessibile.

La Fondazione Magna Carta sottolinea l’importanza di considerare la demografia non solo come un costo ma come un investimento nel futuro del paese. È necessaria una visione lungimirante che integri politiche socialmente responsabili da parte delle imprese con intervento sostenuti dalle istituzioni pubbliche. Solo così sarà possibile rivitalizzare il desiderio nei giovani di costruire una famiglia senza temere compromissioni sul proprio benessere economico e professionale.

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