Il vecchio Twitter, che oggi si chiama ‘X’, si sta rinnovando ulteriormente ed è pronto ad aprire le porte a nuovi servizi a pagamento
Twitter è stato per tanti anni il punto di riferimento di molto amanti delle news e dei messaggi brevi. Si tratta di un modo per scrivere il proprio pensiero in pochi semplici tocchi. Ogni testo, infatti, è limitato da un numero di caratteri, oltre i quali non si può chiaramente andare, altrimenti viene negata la possibilità di pubblicare. Una comunicazione flash che, in qualche modo, ha modificato anche la maniera di comunicare le notizie. Tutte le redazioni giornalistiche principali sono sbarcate su questo social network, molti giornalisti hanno deciso di approfittare nella sua banale comunicabilità per far circolare più rapidamente le news.
Negli ultimi anni, però, anche Twitter ha subito un’evoluzione. Da quando, nel 2022, l’imprenditore Elon Musk ne ha acquistato i diritti per circa 44 miliardi di dollari ha applicato numerosi cambiamenti. La prima e più rivelante sono state sicuramente quelle del nome – che è diventato ‘X’ – così come quella del logo, che dal classico uccellino si è trasformato, per l’appunto, in una grande ‘X’ bianca su uno sfondo nero. Inoltre, è stata aggiunta la possibilità di scrivere testi molto più lunghi, semplicemente accettando di pagare un tot al mese. Approfittando dei servizi a pagamento, infatti, si otterrà la spunta blu come utente ‘speciale’ e godere di molte nuove funzionalità.
Le novità
Proprio questi servizi aggiuntivi sono il nuovo tema di questo periodo. Pur di mantenere ‘X’ una applicazione gratuita, infatti, Elon Musk ha deciso di sfruttare ogni occasione per aumentare le entrate, offrendo alle persone iscritte una serie di novità di cui usufruire semplicemente mettendo mano al proprio portafoglio. Tante novità, che hanno fatto anche discutere. Se in molti hanno accettato di pagare, altri invece si sono opposti a questa nuova gestione di uno dei social più amati e apprezzati tra tutti.
Proprio di recente è stata annunciato un ulteriore cambiamento. ‘X’ ha comunicato di aver abolito il live streaming gratuito. Per un breve periodo era stato possibile trasmettere la propria immagine – o di uno schermo – gratuitamente, mostrando agli altri quel che si vuole. Un’altra decisione controversa che di attacchi ne ha causati molti e che limita la possibilità di ‘streammare’ – come si dice in gergo – solo ad altre app. Chi vorrà trasmettere immagini in diretta dovrà quindi passare, o comunque, limitarsi a YouTube o Twitch, con cui X aveva precedentemente affermato di voler competere. Probabilmente i risultati non erano quelli che Musk aveva sperato.
