A Notizie.com l’ex giocatore della Roma e della nazionale parla della squadra di Spalletti: “Non mi aspettavo che facesse spettacolo, ma in questi momenti di solito spicchiamo…”
“Prima degli Europei non mi aspettavo che l’Italia andasse lì in Germania e mostrasse un gioco spettacolare anzi, credevo che fosse così, diciamo pragmatica, anche perché il lavoro di Spalletti è cominciato da poco e ci vuole un po’ di tempo, ma in nazionale è sempre così. Magari Inghilterra e Francia che hanno allenatori da più tempo e giocatori più riconosciuti potevano fare meglio, ma è anche vero che si sono qualificate senza avere la nostra stessa sofferenza, ma raggiungendo il massimo col minimo sforzo….“. Una disamina sincera di quello che si è visto fino adesso in queste prime partite da parte dell’ex capitano e giocatore della Roma e della nazionale Giuseppe Giannini che a Notizie.com analizza la squadra azzurra, ma non solo.
Ora però bisogna cambiare marcia altrimenti chi sbaglia esce e viene eliminato, ma secondo Giuseppe Giannini è qui che l’Italia, almeno rispetto ad altre nazionali, riesce spesso a dare quel qualcosa in più: “In questi giorni, dopo la delusione cocente che c’è stata con la Spagna e la sofferenza e la gioia con la Croazia che si esaminano le cose fatte insieme e si solidifica il gruppo, possono nascere le grandi imprese perché si sta uniti e si vive un’esperienza che poi ti segna, un po’ quello che è successo a noi a Italia ’90 anche se venivano da risultati importanti ed è stato un crescendo, ma giocavamo in casa e avevamo una responsabilità in più, ma lo stesso può accadere a questi ragazzi”.
“Ora serve la marcia in più, ma le favorite sono sempre Inghilterra e Francia…”
Per Giuseppe Giannini non bisogna criticare oltre misura, anche perché in queste “competizioni non è mai facile la giusta intensità e ritmo sin dall’inizio”, ma una volta che si comincia a giocare, a inanellare partite e prestazioni, sale “l’autostima e la fiducia nel gruppo sia tra i giocatori che allo stesso allenatore“. E la prossima partita con la Svizzera può essere un banco di prova molto importante: “Abbiamo giocatori di grande qualità, anche se la maggior parte magari ancora non è riuscita ad esprimersi come vorrebbero, ma mi vien da ridere quando sento che in Italia non ci sono talenti come qualche anno fa, magari non ci sono personaggio carismatici, questo sì, ma lo diventeranno“.
E riguardo alle altre che, almeno per il momento, hanno un po’ deluso, Giannini non ha dubbi: “Agli Europei e ai mondiali, non sempre la squadra più forte vince anzi spesso, e agli Europei è successo svariate volte, vincono formazioni che non erano accreditate all’inizio, vedi noi in Inghilterra, o la Grecia o la stessa Danimarca. Adesso mi aspetto di vedere qualcosa in più dalla Francia che ha una squadra pazzesca, ma anche l’Inghilterra che ha giocatori incredibili, restano le più forti e credo anche le favorite, ma dovranno tirare fuori qualcosa di più“