Allarme salute: infezioni sessuali in aumento soprattutto tra i giovani

E’ allarme rosso in Italia per le infezioni sessuali soprattutto tra i giovani: i dati purtroppo parlano chiaro

L’Italia sta affrontando un significativo aumento delle infezioni sessualmente trasmesse (IST), con particolare preoccupazione per la crescita dei casi tra i giovani. Secondo i dati preliminari dell’Istituto superiore di sanità, nel 2022 si è registrato un incremento del 50% dei casi di gonorrea e del 20% di sifilide, con un vero e proprio boom di clamidia fra le ragazze under 25.

infezioni sessuali in crescita tra giovani -Ansa- Notizie.com

I numeri parlano chiaro: circa 1.200 casi di gonorrea segnalati nel sistema sentinella nel 2022 contro gli 820 del 2021; per la sifilide si è passati da 580 a 700 casi nello stesso periodo. Questi aumenti non sono solo il risultato della maggiore socializzazione post-pandemia, ma indicano una tendenza preoccupante rispetto anche agli anni precedenti. La clamidia, in particolare, ha visto un incremento dal 2019 al 2022 passando da 800 a quasi mille casi, con una prevalenza del 7% tra le giovani donne sotto i venticinque anni.

Le conseguenze delle infezioni sessuali sulla salute possono essere gravi

Le implicazioni sanitarie delle IST sono gravi e variegate: dalla sifilide che può colpire il sistema nervoso centrale alla clamidia che può causare malattia infiammatoria pelvica e problemi di fertilità. L’infezione da gonococco porta a rischi come gravidanze ectopiche e infertilità. Inoltre, l’aumento della resistenza agli antibiotici complica ulteriormente il quadro clinico.

infezioni sessuali -Ansa- Notizie.com

La profilassi pre-esposizione (Prep) per l’HIV emerge come uno strumento chiave nella diagnosi precoce e nel controllo delle IST. L’ambulatorio Prep dell’Istituto Spallanzani segue oltre mille persone a rischio, registrando un’incidenza di nuove diagnosi di IST tra il 16% e il 24%. Questa strategia rappresenta una via fondamentale per ridurre sia la diffusione delle infezioni sia la morbilità ad esse correlata.

Una delle principali sfide nell’affrontare l’aumento delle IST riguarda l’informazione adeguata ai più giovani. Molti non sanno dove trovare informazioni affidabili o dove effettuare controlli necessari. La scarsa consapevolezza si traduce spesso in comportamenti a rischio durante momenti di socialità intensificata o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti o pratiche come il chemsex. Per contrastare efficacemente questa tendenza è essenziale promuovere una maggiore informazione sulle IST nella popolazione generale e specificamente tra i più giovani. È fondamentale implementare programmi educativi che includano educazione all’affettività nelle scuole e percorsi chiari sul territorio per consulenze tempestive su possibili contagi. L’Italia quindi, si trova improvvisamente ad affrontare un problema sanitario decisamente inaspettato, quello legato alle IST. In conseguenza a questo, diventa sempre più urgente adottare misure preventive mirate ed efficaci soprattutto verso le fasce giovanili della popolazione.

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