Secondo Klaus Davi il problema dei ristoratori non è il Green Pass che vieta ai non vaccinati di entrate nei locali, ma i No Vax.
Torna, come ogni giovedì, Dritto e rovescio, il programma di Paolo Del Debbio con al centro notizie e temi di attualità, politica e molto altro. Come di consueto, in studio, moltissimi ospiti.
Nel corso della puntata di giovedì 3 febbraio, è stato ospite il Sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri . Argomento chiave, la pandemia e le misure in vigore, così come la gestione della situazione pandemica e l’ipotesi di una quarta dose di vaccino. Nel corso della serata, spazio anche al giuramento del presidente Sergio Mattarella; all’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità e delle utenze; l’obbligo vaccinale per gli over 50; il fenomeno delle baby gang.
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“La domanda che vogliamo porre è questa: le troppe regole in vigore sono all’origine della paura generalizzata?”, ha chiesto il conduttore. “E’ il contrario. Il green pass ci ha consentito di circolare in questi mesi e consente la libertà, di andare nei ristoranti, nei bar. Se non avessimo avuto le limitazioni, e se non le conserviamo, in autunno chi non ci garantisce che ci sarà una nuova variante, nei posti in cui non si è vaccinati?”, ha risposto Klaus Devi. “Le regole ci consentono di fare una vita abbastanza normale. Se non avessimo 3 milioni di persone che insistono per non vaccinarsi, saremmo già fuori dalla pandemia. Sono loro il male dei commercianti: saremmo già fuori dalla pandemia, se non ci fossero loro. Sono dei terroristi, il male sono loro, non il governo. Il problema è che questa gente è incontrollabile e ci contagia tutti”, ha proseguito Klaus.
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In sostanza, secondo Klaus Davi, il problema dei ristoratori , allo stremo a causa delle regole e delle limitazioni, non è il Green Pass che vieta ai non vaccinati di entrate nei locali ma proprio di chi ha deciso di non fare il vaccino, i No Vax.