Le mosche sul cibo sono disgustose e soprattutto anti igieniche, possono rappresentare un vero problema e bisogna allontanarle.
Ovviamente quando si parla di cucina è scontato che i repellenti chimici di uso comune non possono essere impiegati, il rischio infatti è quello di spargere il tutto anche sugli alimenti e quindi di contaminarli. L’ideale è sfruttare dei sistemi completamente naturali e privi di rischi.
Per tenere lontane le mosche dai piatti, soprattutto nel periodo estivo quando sono praticamente ovunque a causa del caldo, ci sono 4 rimedi infallibili che si pongono come eccellenti per risolvere il problema. In questo modo non solo si tengono lontane ma, al tempo stesso, non vi sono limiti di utilizzo e si possono applicare ovunque gli stessi trucchi.
Mosche lontane dal cibo: i rimedi per tenerle lontane dalla cucina
Il primo passaggio essenziale è, ovviamente, fare attenzione. Questo vuol dire preparare il cibo e conservarlo adeguatamente in frigo o comunque al di sotto di contenitori che impediscano a ogni insetto di entrarvi in contatto, tenere la cucina sempre molto pulita evitando che la frutta deperisca e quindi accumuli moscerini o che gli alimenti, in generale, disperdano residui ovunque, cosa che rischierebbe di attirare solo altri insetti.
La prima soluzione fai da te è ovviamente quella di preparare un repellente fatto in casa, questo si traduce nella possibilità di impiegarlo ovunque dal giardino alla tavola, dalla camera da letto agli spazi della cucina, senza limitazioni. Questo si fa con semplice limone e chiodi di garofano. Basta tagliare l’agrume a metà, inserire gli spicchi di chiodi di garofano nella superficie, poi posizionare questo limone tra gli scaffali e nei punti chiave. L’odore così pungente terrà lontano ogni insetto e sarà quindi una soluzione ideale.
Un’altra soluzione ideale è sicuramente quella di avere delle piante aromatiche in cucina. Queste grazie al loro odore pungente riescono ad allontanare qualunque tipo di insetto, il miglior reppelente in assoluto, pratico, economico e anche molto utile.
Si può anche pensare a qualche trappola fatta in casa anche se decisamente meno consono come rimedio rispetto agli altri due. Basta scaldare un po’ di latte con pepe e zucchero. Le mosche saranno attirare e una volta entrate a contatto diretto con la soluzione moriranno, ma è decisamente un piano B piuttosto che un rimedio primario.
Infine la carta moschicida. Questa si può creare fai da te con zucchero, miele e acqua spennellato su strisce di carta. Anche in questo caso però il rimedio non è primario ma solo da utilizzare laddove la situazione fosse tragica e i primi due non riuscissero a dare buoni frutti.
