Non si placano le polemiche dopo le frasi sull’antisemitismo del Ministro degli Interni Matteo Piantedosi rilasciate in una intervista televisiva
La recente inchiesta condotta dal portale Fanpage.it sull’attività interna da parte di alcuni militanti di Gioventù Nazionale, ha indubbiamente creato un vero e proprio caso politico che ha portato anche a dimissioni eccellenti, ma allo stesso tempo ha visto la replica di più di un esponente del centrodestra. L’ultima intervista del Ministro Piantedosi inoltre non ha fatto altro che gettare benzina sul fuoco di una polemica che non sembra avere fine.
“Il vero pericolo è rappresentato dall’antisemitismo che a volte si manifesta nelle manifestazioni nelle piazze italiane”, queste le parole del Ministro degli Interni, intervenuto a Sky Tg24,, che hanno scatenato la bufera politica. Piantedosi ha evidenziato che l’odio contro gli ebrei si traduce anche in azioni che possono mettere a repentaglio la sicurezza e l’ordine pubblico come non si è evidenziato soltanto da parte di quel gruppo giovanile di Fratelli d’Italia, ma da ben altri nelle piazze e nelle università.
Parole di fuoco
Ancora sull’antisemitismo si gioca una partita politica abbastanza importante con il botta e risposta emerso ancora più prepotente dopo l’inchiesta portata avanti da un noto portale all’interno del movimento Gioventù Nazionale e al quale hanno immediatamente risposto le parole del Ministro degli Interni Piantedosi. In esclusiva ai microfoni di Notizie.com è intervenuto il senatore del Partito democratico Filippo Sensi. “Io credo che il ministro dovrebbe semplicemente fare il suo lavoro, cioè il ministro del governo e non il militante di destra. Io credo che quelle sue opinioni sull’inchiesta siano riduttive, profondamente sbagliate e il messaggio che ha cercato di dare, mi è sembrato un messaggio strumentale, politico e partitico. Credo che abbia davvero perso un’occasione per stare zitto”, ha affermato duro il senatore. “Secondo me l’antisemitismo è un problema per tutta l’Italia”, ribadisce ancora Sensi, “non ha colore non è di destra né di sinistra, è un problema e pure grosso. Quindi minimizzare, ridurre o contestualizzare resta soltanto un modo per non affrontare la questione e i relativi nodi. Oggi hanno un nodo in Fratelli d’Italia, così come hanno un nodo in altri partiti e altre realtà, quindi è ora che li sciolgano. Il lavoro di Fanpage è una semplice inchiesta giornalistica come se sono fatte altre in Italia e e nel mondo. Non sta certo alla politica decidere come fare il lavoro del giornalista. Il risultato di questa inchiesta è stato ottimo perchè è importante per l’opinione pubblica, sapere, conoscere certe realtà”, ha concluso il senatore Sensi.
L’importanza delle parole del ministro
Sulle parole del ministro Piantedosi è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Notizie.com, anche Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione e deputato FdI. “L’antisemitismo è pericoloso sempre. E’ pericoloso quando viene da destra e quando viene da sinistra, bisogna semplicemente evitare che l’antisemitismo come germe possa infettare qualsiasi settore della politica. La distinzione che vedo fare a sinistra che è pericoloso soltanto quello che viene da destra, io non la condivido. Resto convinto che dobbiamo allarmarci anche quando vediamo bruciare bandiere di Israele oppure cacciare la brigata ebraica dal 25 aprile, l’occupazioni e le violenze nelle Università, sicuramente devono allarmare e preoccupare allo stesso modo.
Tutto l’antisemitismo deve essere da condannare duramente. Mi auguro che nessuno in Italia abbia il coraggio di affermare che c’è un antisemitismo da difendere e unantisemitismo da condannare. Ecco perchè mi auguro che tutti possano condividere le parole del ministro Piantedosi a prescindere dalla arte politica a cui si appartiene”, conclude Donzelli