Troppo allarmismo: dopo la morte del carabiniere, boom di chiamate al centro antiveleni, per paura del ragno violino
Dopo la tragica scomparsa di un carabiniere a Palermo, l’attenzione le paure e le fobie sulla pericolosità del ragno violino, un aracnide presente sul territorio italiano, sono aumentate in maniera esponenziale. Nonostante questa ansia crescente però, gli esperti invitano la popolazione italiana alla calma e lo fanno fornendo indicazioni su come comportarsi in caso di morso.
Carlo Locatelli, direttore del Centro Antiveleni e Tossicologia Maugeri di Pavia, ha sottolineato che i ragni presenti in Italia, nella maggior parte dei casi non sono tossici. Sul nostro territorio “abbiamo due o tre specie che possono causare danni, ma non sono letali come quelli trovati in altri continenti”, afferma Locatelli. Lo stesso direttore del Centro antiveleni di Pavia poi, ha aggiunto che non esistono casi documentati, di decessi causati dal morso del ragno violino nella letteratura scientifica o nella casistica del centro da lui diretto.
Ragno violino: cresce l’allarme tra la popolazione
Di sicuro la notizia della morte del carabiniere la settimana scorsa, ha scatenato una vera e propria ondata di panico tra la popolazione italiana. Il Centro Antiveleni ha registrato un significativo aumento delle chiamate da parte di cittadini preoccupati per la presenza dell’aracnide nelle loro abitazioni o per il timore di essere stati morsi. “Le persone devono sapere che il ragno violino è comune nelle nostre case ma tende a evitare l’uomo”, ha rassicurato Locatelli.
In caso di morso da parte del ragno violino, l’approccio consigliato è quello della prudenza senza allarmismi. Se possibile, si dovrebbe cercare di catturare o fotografare il ragno per permettere una corretta identificazione da parte degli esperti. La maggior parte dei morsi si risolve con misure semplici come l’applicazione locale di una crema antibiotica e un monitoraggio autonomo dei sintomi. Solo una piccola percentuale dei casi richiede intervento medico specializzato. “Se la lesione evolve diventando necrotica è importante contattarci per valutazioni più approfondite”, spiega Locatelli. Fortunatamente, eventi così gravi sono estremamente rari e rappresentano meno dell’1% dei casi registrati dal centro antiveleni. L’aumento delle chiamate al Centro Antiveleni dimostra quanto sia facile cadere nel panico quando si tratta della nostra salute e sicurezza. Tuttavia, grazie alle informazioni fornite dagli esperti possiamo affrontare con maggiore serenità la presenza del ragno violino nelle nostre case. Ricordando sempre che le probabilità che tale incontro si trasformi in un’emergenza sanitaria sono estremamente basse.
