Roma: sfrattato un locale che ha fatto la storia della Capitale

Sfrattato a Roma, l’Antico Caffè Greco: il locale ha ospitato personaggi personaggi del calibro di Goethe e Toro Seduto

L’Antico Caffè Greco di Roma, storico ritrovo di artisti, letterati e personaggi illustri che hanno segnato la storia e la cultura mondiale, chiude i battenti. Un luogo che ha visto tra i suoi ospiti nomi del calibro di Baudelaire, Ungaretti, Bizet, De Chirico, Canova, Mann, Schopenhauer e Leopardi. Persino figure storiche come Toro Seduto e intellettuali contemporanei come Pasolini hanno trovato rifugio tra le sue mura ricche di storia.

Antico caffè greco
Antico caffè greco a Roma- Ansa-Notizie.com

La decisione arriva dopo un lungo contenzioso legale culminato con la sentenza della Cassazione che ha respinto il ricorso dell’azienda gestrice contro lo sfratto già pronunciato dalla Corte d’Appello di Roma. Il verdetto riconosce all’Ospedale Israelitico il diritto a rientrare in possesso dei locali situati in via dei Condotti, non lontano da Piazza di Spagna e Trinità dei Monti. Il contratto di locazione era scaduto nel 2017 senza trovare una soluzione per il rinnovo.

Antico Caffè Greco: un locale con oltre due secoli di storia

Fondato nel 1760 da Nicola della Maddalena, l’Antico Caffè Greco deve il suo nome alle origini levantine del suo creatore. Con le sue 9 sale adornate da oltre 300 opere d’arte esposte al pubblico gratuitamente (a patto di consumare un caffè), questo locale ha offerto un viaggio nella cultura attraverso i secoli. Da Byron a Keats passando per Shelley fino ad arrivare a Goethe e Gogol; ogni angolo dell’Antico Caffè racconta storie intrise d’arte e letteratura.

Chiusura Antico caffè greco
Anche l’antico caffè greco chiude i battenti-Ansa-Notizie.com

Nel XIX secolo diventa il luogo prediletto dagli artisti e dagli intellettuali tedeschi grazie anche agli schizzi realizzati da Carl Philipp Fohr che ritraggono personalità come Joseph Anton Koch o Friedrich Rückert intenti nelle loro attività quotidiane all’interno del caffè. Questo rende palpabile l’atmosfera culturale vibrante che si respirava tra quelle pareti.Tra le sale più celebri spicca sicuramente quella denominata ‘Omnibus’, dove sono esposte placchette in gesso e miniature raffiguranti i moltissimi poeti, compositori ed artisti che nel corso degli anni hanno frequentato il locale. Un vero museo vivente dove ogni oggetto racconta una pagina importante della storia culturale mondiale.

Lo sfratto del Caffè Greco segna letteralmente la fine di un’epoca per la città di Roma e per tutti coloro che vedevano in questo luogo, non solo un semplice caffè, ma un simbolo tangibile delle connessioni culturali trasversali attraverso i secoli. La speranza è che questa eredità possa essere preservata in qualche forma affinché future generazioni possano ancora apprezzarne il valore storico ed artistica.

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