Quote della SNAI per la Formula 1 vedono in quota Norris che ‘doppia’ Verstappen. Anche Piastri punta al trono di Max.
La stagione di Formula 1 sta attraversando una fase decisiva, soprattutto per il campione del mondo in carica, Max Verstappen. Dopo un periodo senza vittorie nelle ultime tre gare – Austria, Gran Bretagna e Ungheria – e un rapporto sempre più teso con la sua scuderia, la Red Bull, le quote SNAI mostrano un cambiamento significativo per il prossimo Gran Premio del Belgio.
Per la prima volta da molto tempo a questa parte, Verstappen non è il favorito alla vittoria. Al suo posto si posiziona Lando Norris con una quota di 2,00 seguito dall’olandese a 4,00. Anche l’australiano Oscar Piastri della McLaren si fa avanti con una quota di 5,00 dopo la sua recente vittoria in Ungheria.
Le aspettative sulle qualifiche
Le sessioni di qualifiche e le prove libere riflettono anch’esse questo interessante ribaltamento delle aspettative. Lando Norris guida i pronostici anche qui: essere in pole position gli vale una quota di 2,75 mentre Verstappen segue a stretto giro con una quota di 3,00. Piastri si trova poco più indietro a 4,50 nelle qualifiche e addirittura a 6,50 nelle prove libere. Nonostante ciò le Ferrari non sono da sottovalutare; infatti hanno conquistato le ultime due pole position nel Gran Premio del Belgio negli anni precedenti.
Nonostante il momento delicato che sta vivendo Verstappen nella stagione corrente della Formula 1 e l’emergere di nuovi potenziali rivali come Norris e Piastri che stanno guadagnando terreno nelle quote SNAI per il titolo mondiale dell’anno corrente rimane ancora aperta la possibilità che l’olandese possa confermarsi campione alla fine della stagione con una quota antepost che paga ancora basso (1,20). Tuttavia Norris continua ad accorciare le distanze ora quotato a soli 4,25.
Il Gran Premio del Belgio rappresenta quindi non solo un appuntamento cruciale per la stagione attuale ma anche un punto di svolta potenzialmente decisivo nella carriera recente di Max Verstappen. Con i rapporti incrinati all’interno della scuderia Red Bull e l’emergere forte dei suoi rivali diretti come Norris e Piastri pronti ad approfittarne al massimo ogni errore o passo falso dell’olandese potrebbe avere conseguenze significative sia nel breve che nel lungo termine sulla sua posizione dominante nello sport.