Caronte non da tregua: oggi domenica 28 luglio bollino rosso in 6 città. Un’anticiclone africano implacabile
L’estate incandescente prosegue senza tregua, portando con sé un’ondata di calore che non risparmia l’Italia. Questa domenica 28 luglio si annuncia particolarmente torrida, con sei città che si trovano ad affrontare il massimo livello di allerta: il bollino rosso. Firenze, Frosinone, Palermo, Perugia, Rieti e Roma sono le metropoli più colpite da questa impetuosa ondata di calore africano.
L’anticiclone africano Caronte continua a dominare la scena meteorologica italiana, portando temperature che in alcune aree urbane potrebbero facilmente toccare i 37-38 gradi. La situazione è aggravata dall’elevato tasso di umidità che rende l’aria ancora più irrespirabile e pesante. Questo scenario estremo non solo mette a dura prova la popolazione ma sollecita anche una maggiore attenzione verso le categorie più vulnerabili come anziani e bambini.
Allerta arancione in altre 13 città
Non solo bollino rosso: il sistema di sorveglianza ministeriale ha classificato altre 13 città sotto l’allerta arancione o livello 2. Tra queste troviamo Bologna, Bolzano e Milano; anche qui le temperature saranno elevate ma leggermente meno estreme rispetto alle aree con bollino rosso. Tuttavia, anche in queste zone è necessario non abbassare la guardia e seguire le raccomandazioni delle autorità per proteggersi dal caldo.
Le condizioni meteorologiche mostrano un leggero miglioramento nelle città contrassegnate dal bollino giallo. Ancona, Bari e Cagliari sono tra quelle dove il livello di rischio è considerato moderato (livello 1). Qui le temperature resteranno alte ma gestibili grazie a una ventilazione leggermente migliore e a un tasso di umidità meno opprimente.
La mancanza totale di bollini verdi nel panorama nazionale sottolinea la gravità dell’ondata di calore che sta investendo l’Italia. L’influenza dell’anticiclone africano Caronte sembra destinata a persistere anche nei giorni a venire, accompagnandoci fino ai primi giorni d’agosto senza dare segni evidenti di cedimento. Le previsioni indicano temperature elevate per tutta la settimana entrante, suggerendo così una situazione meteorologica stabile ma decisamente sfavorevole per chi sperava in un po’ di refrigerio.
In questo contesto estremo è fondamentale seguire attentamente i consigli delle autorità sanitarie per mitigare gli effetti del caldo sulla salute: idratarsi frequentemente, evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata e prestare particolare attenzione alle fasce della popolazione più vulnerabili come anziani e bambini piccoli. La battaglia contro il caldo afoso richiede prudenza ed educazione civica per garantire il benessere collettivo durante questi giorni da forno.