Allarme Vaiolo delle scimmie: il Kenya dichiara epidemia

E’ allarme rosso in Kenia a causa di una nuova emergenza sanitaria dovuta al primo caso accertato di vaiolo delle scimmie

Il Kenya si trova ad affrontare una nuova sfida sanitaria con la dichiarazione ufficiale di un’epidemia di Mpox, precedentemente conosciuto come vaiolo delle scimmie. Questa decisione arriva in seguito alla conferma di un caso nel valico di frontiera unico di Taita Taveta, situato a sud-est della capitale Nairobi.

La ricerca contro il vaiolo delle scimmie -Ansa- Notizie.com

La segretaria alla Sanità, Mary Muthoni Muriuki, ha annunciato la scoperta del virus in una persona che stava viaggiando dall’Uganda al Ruanda attraverso il territorio kenyano. La rapidità con cui è stato identificato il caso dimostra l’efficacia dei controlli sanitari ai confini nazionali, ma solleva anche preoccupazioni riguardo alla facilità con cui la malattia può attraversare le frontiere internazionali. Muriuki ha esortato i cittadini a seguire rigorosamente le misure di sanità pubblica per proteggere se stessi e le loro comunità da un’ulteriore diffusione dell’infezione. Tra queste misure si includono l’igiene personale costante e l’evitamento del contatto diretto con individui infetti o sospettati tali.

Vaiolo delle scimmie: i rischi legati alla mobilità regionale

Il Kenya, essendo un crocevia per il commercio e i viaggi nell’Africa Orientale, affronta un rischio significativo legato all’elevata mobilità della popolazione. I corridoi di trasporto settentrionali e centrali sono particolarmente esposti a causa del frequente passaggio di merci e persone tra diversi paesi della regione. Questo aspetto rende cruciale una collaborazione transfrontaliera per monitorare e contenere efficacemente l’epidemia.

Vaiolo scimmie -Ansa- Notizie.com

Il ministero della Sanità kenyano sta lavorando attivamente per arginare la diffusione dell’Mpox. Le azioni intraprese includono il rafforzamento della sorveglianza epidemiologica ai punti d’ingresso nel paese e nelle aree ad alto rischio, nonché la promozione attiva delle pratiche preventive tra la popolazione. Inoltre, è stata avviata una campagna informativa per sensibilizzare sulle modalità di trasmissione del virus e sulle precauzioni da adottare.

L’Mpox è endemico in diverse regioni dell’Africa ma ha guadagnato attenzione internazionale a partire dal maggio 2022 quando si sono verificati focolai in numerosi paesi al di fuori del continente africano. Dopo un picco registrato nell’agosto 2022, nuovi casi hanno continuato a emergere fino al periodo compreso tra giugno e novembre 2023, evidenziando così la persistenza della minaccia globale rappresentata da questa malattia. Mentre il Kenya si impegna nella lotta contro questa epidemia recentemente dichiarata, emerge chiaramente quanto sia fondamentale una risposta coordinata su scala globale per prevenire ulteriormente la diffusione dell’Mpox. La cooperazione internazionale insieme all’impegno locale saranno determinanti nel contenere efficacemente questa minaccia alla salute pubblica.

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