Nell’isola spagnola di Maiorca un gruppo di ragazzi ha distrutto la stanza dell’hotel facendo un enorme buco nel muro
Maiorca è da tempo meta ambita di adolescenti desiderosi di far festa e divertirsi tra le numerose discoteche dislocate nella città e sull’isola omonima. Un luogo in cui di culto per ragazzi festanti che a musica e alcol possono abbinare un mare cristallino dove rilassarsi. Spesso, però, a fare notizia sono i loro atteggiamenti e gesti incivili, forse determinati dall’abuso di sostanze alcoliche, ma non per questo giustificabili. Una prassi che si è ripetuta anche negli scorsi giorni, quando un gruppo di nove ragazzi tra i 18 e i 20 anni ha deciso di distruggere il muro di un hotel.
Questi soggiornavano da diversi giorni presso l’MLL Palma Bay Club Resort, lungo Playa de Palma una delle spiagge più belle e grandi del posto. Domenica scorsa hanno ben deciso di partire, lasciando le loro stanze, senza fare il classico check-out. Una scelta apparentemente incomprensibile, ma che ha svelato la sua motivazione nel momento in cui gli addetti alle pulizie sono entrati nella stanza per sistemarla prima dell’arrivo dei nuovi ospiti. Questi hanno trovato, lungo una delle pareti, un grosso buco che sfociava nella camera a fianco (dove risiedeva un’altra parte del gruppo) e in una terza stanza apparecchi elettrodomestici e una televisione completamente distrutti.
Arrestati in aeroporto
Un danno da quasi 2.000 euro e che inevitabilmente ha costretto la direzione dell’hotel a intervenire denunciando il reato alle autorità. La polizia ha immediatamente avviato le indagini, rintracciando in pochissimo tempo i ragazzi, in partenza per Amsterdam quello stesso pomeriggio. Appena arrivati in aeroporto, sono stati fermati dalle forze dell’ordine e arrestati poco prima di imbarcarsi per far ritorno in Olanda. Il giorno seguente, lunedì, sono stati costretti a comparire in tribunale. Il giudice ha deciso di rilasciarli su cauzione, ma per il momento non possono ancora lasciare la Spagna.
Fino a quando, infatti, le somme – circa 200 euro a testa – non saranno interamente riconosciute, non avranno diritto a riottenere i propri passaporti. Non si tratta della prima volta, come anticipato, che Maiorca è vittima di atteggiamenti di questo tipo. Lo scorso anno a far notizia era stato il gesto di un ragazzo, anche lui olandese, che aveva deciso di defecare in testa a un barbone. Al contrario del gruppo, questo aveva accettato di rilasciare dichiarazioni per scusarsi per quanto fatto: “Capisco che ho portato tutto questo su me stesso. Con quei cinque secondi ho compiuto un’azione incredibilmente stupida e sprezzante. Ma spero che la gente capisca che io sono più di questo“.