Un padre ha lasciato suo figlio di soli 3 anni chiuso a chiave in macchina per più di un’ora per andare con una prostituta
Se i figli comportano una responsabilità importantissima e devono rappresentare la priorità della nostra vita, quel che è avvenuto ad Hagen in Germania dimostra che non tutti lo hanno compreso. Tutt’altro. Martedì sera, intorno alle 21.00, alla polizia locale è arrivata la chiamata di un passante che ha denunciato l’abbandono di un bambino di soli 3 anni. Questo raccontava di averlo visto sudare copiosamente in un seggiolino sul retro di un’auto parcheggiata. Al momento del suo arrivo sul posto ha rivelato ai poliziotti di aver visto la vettura chiusa con i finestrini aperti di appena un centimetro, spiraglio insufficiente per far circolare l’aria. L’uomo ha raccontato di non aver visto nessuno dei due genitori.
Ha raccontato poi di aver provato a parlare con il piccolo, cerando un modo di fargli aprire la macchina dall’interno. Riuscitosi, altri passanti che hanno assistito sono accorsi in suo aiuto, dando da bere al bambino in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine. Insieme alla pattuglia è arrivata sul luogo anche un’ambulanza. I soccorsi hanno constatato che il piccolo aveva la febbre alta e gravi segni di disidratazione. I medici lo hanno preso con sé e portato immediatamente portato in ospedale, dov’è stato ricoverato e messo sotto controllo costante dei dottori per far sì che i valori tornassero in linea.
L’abbandono del figlio per andare con una prostituta
Il padre del bambino si è presentato dove aveva parcheggiato l’auto solo quaranta minuti dopo. Questo ha raccontato che si era fermato a casa di un amico per chiedere un prestito e che i due si erano persi in alcune chiacchiere. Una scusa che, comunque, non giustifica l’abbandono di suo figlio dentro la macchina e che, tra l’altro, si è rivelato presto fallace. Le indagini della polizia, infatti, hanno dimostrato che la storia che aveva raccontato era completamente falsa. Gli agenti hanno scoperto, tramite l’aiuto delle telecamere che circondavano la zona, che aveva parcheggiato l’auto intorno alle 20.15.
Invece di recarsi da un amico come aveva sostenuto, però, il padre si era in realtà recato da una prostituta. Il padre è ora accusato di violazione dei suoi doveri genitoriali e lesioni personali per negligenza. È stato informato anche il dipartimento per la tutela dei giovani, che con ogni probabilità interverrà per togliergli la custodia del figlio. Di quel che è successo è stata avvertita anche la madre del ragazzo, la quale ha poi dichiarato alla polizia di non comprendere il comportamento del suo fidanzato. Questa ha ripetutamente sostenuto che non si aspettava che potesse fare una cosa del genere.