Una scoperta fondamentale per il mondo della biologia ha portato alla luce un nuovo tipo di legno che potrebbe cambiare il futuro
Gli alberi di tulipano sono alberi speciali di cui sono rimaste solo due specie del genere vegetale Liriodendron. Sono arbusti imparentati con le magnolie e si trovano nel Nord America e in Asia, dove sono molte comuni. Questi speciali vegetali sono stati analizzati dal Dott. Jan Łyczakowski e dal Dr. Raymond Wightman, i quali al microscopio elettronico li hanno scansionati per studiarli nei dettagli. Le immagini che hanno studiato hanno mostrato che la loro struttura, quindi la disposizione del legno dei tulipani, era completamente diversa da quella degli alberi che conoscevano. Le loro scoperte sono state pubblicate sulla rivista scientifica New Phytologist.
Il dottor Łyczakowski ha spiegato che: “Abbiamo dimostrato che gli alberi di tulipano hanno una struttura macrofibrillare intermedia che differisce significativamente dalla struttura del legno di conifere o di latifoglie“. Questo ha poi aggiunto che: “Gli alberi decidui hanno delle macrofibrille piccole. Le conifere ne hanno di grandi dimensioni e le macrofibrille dei tulipani si inseriscono perfettamente nel mezzo. Questo potrebbe essere il motivo per cui crescono più velocemente degli alberi decidui“. Una scoperta che potrebbe rivoluzionare la visione della biologia su determinate piante, come appunto quelle di tulipano. Ma la scoperta non si limiterebbe solamente a questo.
La scoperta sugli alberi di tulipano
Ancora il dottor Łyczakowski: “Le specie di liriodendron si sono ramificate dagli alberi di magnolia circa 30-50 milioni di anni fa, in coincidenza con una rapida riduzione della CO₂ atmosferica. Ciò potrebbe aiutare a spiegare perché gli alberi di tulipano sono molto efficaci nello stoccaggio del carbonio”. È proprio a questa speciale nanostruttura che gli alberi dei tulipani devono la loro straordinaria efficienza nello stoccaggio del carbonio . Le macrofibrille più grandi richiedono più carbonio. Quindi ciò che era utile per questi tulipani qualche decina di milioni di anni fa, può rivelarsi utile anche per la nostra sopravvivenza. Soprattutto ora che le concentrazioni di CO₂ nel mondo stanno aumentando con enorme rapidità.
Sia i tulipani americani, infatti, che quelli cinesi possono essere utilizzati per catturare il carbonio. Questi hanno prestazioni nettamente migliori rispetto a molte altre specie di alberi presenti nel mondo. “Alcuni paesi dell’Asia orientale stanno già utilizzando piantagioni di liriodendron per sequestrare in modo efficiente il carbonio, e ora pensiamo che ciò possa essere correlato alla nuova struttura del legno”, ha concluso il dottor Łyczakowski nella sua ricerca, sottolineando una potenziale utilità di queste piantagioni che potrebbero rivelarsi fondamentali anche per la nostra sopravvivenza.
