Arte: lo zoo di Londra rimuove l’opera di Banksy

Arte, decisione clamorosa: lo zoo di Londra ha deciso di rimuovere l’opera dell’artista Banksy per “custodirla”

In una mossa che ha suscitato un misto di sorpresa e delusione tra gli ammiratori dell’arte urbana, lo zoo di Londra ha recentemente rimosso un’opera dello street artist mondialmente noto Banksy. L’intervento non è passato inosservato e ha sollevato interrogativi sulla conservazione dell’arte contemporanea e sul suo impatto nel contesto urbano.

Opera Banksy rimossa
Opera di Banksy rimossa dallo zoo di Londra-Ansa-Notizie.com

L’opera in questione, che ritrae un gorilla intento a sollevare una saracinesca per liberare un leone marino e alcuni uccelli, è stata sostituita con una replica. Questa decisione è stata presa per permettere l’utilizzo completo dell’ingresso durante il periodo estivo, ma anche con l’intento dichiarato di “custodire” l’originale. Accanto alla replica è stato posizionato un cartello con la scritta “Banksy woz ere”, accompagnata da scuse rivolte ai fan delusi.

Lo zoo di Londra e Bansky: una sorpresa inaspettata

La comparsa dell’opera era stata accolta con entusiasmo dallo zoo, che aveva definito l’iniziativa come una “sorpresa incredibile”. L’affetto verso questo gesto si era manifestato anche attraverso la protezione dell’opera con una copertura in plastica trasparente per salvaguardarla dai riflessi nocivi del sole, oltre alla creazione di una barriera attorno al murale. Tuttavia, la decisione successiva alla rimozione ha generato dibattiti sulla gestione delle opere d’arte in spazi pubblici.

Opera di Banksy sorpresa
Opera di Banksy nello zoo di Londra-Ansa-Notizie.com

La rimozione segna un punto critico nella discussione più ampia sulla conservazione delle opere d’arte urbane. Lo zoo ha comunicato di essere al lavoro su come gestire adeguatamente l’opera originale, evidenziando il desiderio di preservare questo pezzo significativo della propria storia. La sfida sta nel bilanciare la necessità di proteggere tali opere dall’esposizione agli elementi o dal vandalismo – come dimostrano i casi delle altre opere della serie danneggiate o rubate – mantenendo allo stesso tempo il loro spirito libero e accessibile al pubblico.

Questo episodio solleva questioni importanti riguardanti il futuro dell’arte urbana e il suo posto nella società contemporanea. Da un lato c’è la volontà popolare di preservare queste espressioni artistiche spontanee come tesori culturali; dall’altro si riscontra la difficoltà pratica nel garantire che tali opere possano sopravvivere nel tempo senza perdere il loro caratteristico impatto immediato ed effimero. Mentre lo zoo cerca una soluzione per custodire adeguatamente l’originale opera d’arte senza sottrarla all’apprezzamento pubblico, resta aperto il dibattito su come le istituzioni possano onorare e proteggere efficacemente le manifestazioni artistiche urbane che arricchiscono visivamente ed emotivamente i nostri spazi comuni.

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