Mpox: emergenza mondiale, le indicazioni dell’Oms

Mpox emergenza mondiale, quello che c’è da sapere su vaccini, sorveglianza e ricerca. Le Raccomandazioni dell’OMS

Queste direttive rappresentano una guida comprensiva verso un approccio globale coordinato nella gestione dell’emergenza Mpox, enfatizzando l’importanza della cooperazione internazionale nel controllo delle malattie infettive.

mpox emergenza OMS
Mpox emergenza mondiale – notizie.com

In seguito alla dichiarazione di emergenza sanitaria pubblica internazionale per Mpox, precedentemente conosciuto come vaiolo delle scimmie, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha emesso una serie di raccomandazioni temporanee rivolte ai Paesi colpiti da un’ondata di casi. Queste nazioni includono la Repubblica Democratica del Congo, Burundi, Kenya, Ruanda e Uganda.

Le indicazioni dell’OMS

L’OMS sollecita una collaborazione internazionale per coordinare efficacemente la risposta all’emergenza sia a livello nazionale che locale. Tra i punti focali delle raccomandazioni vi è l’enfasi sulla necessità di migliorare la sorveglianza oltre i confini nazionali e un impegno rinnovato nella ricerca. Inoltre, viene sottolineata l’importanza di combattere lo stigma associato a questa malattia.

Le indicazioni dell'OMS
Le indicazioni dell’OMS – notizie,.com

Il Direttore Generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha evidenziato l’esigenza di potenziare la sorveglianza attraverso “l’aumento della sensibilità degli approcci adottati e garantendo una copertura geografica completa”. È fondamentale ampliare “l’accesso a diagnosi accurate”, facilitare il trasporto dei campioni biologici e promuovere il sequenziamento genomico del virus Mpox. L’intensificazione degli sforzi investigativi sui casi e sui focolai è cruciale per comprendere le modalità di trasmissione ed evitare ulteriori contagi.

L’assistenza ai pazienti affetti da Mpox richiede un approccio olistico che include supporto clinico, nutrizionale e psicosociale. È necessario predisporre piani per estendere l’accesso alle cure ottimali a tutti i pazienti, inclusivi dei gruppi vulnerabili come bambini, persone con HIV e donne incinte. La formazione del personale sanitario sulle misure preventive contro le infezioni è altresì essenziale.

Le misure preventive devono essere implementate non solo nelle strutture sanitarie ma anche in ambienti ad alto rischio come carceri, campi profughi o sfollati e scuole. L’Oms raccomanda inoltre il rafforzamento della collaborazione transfrontaliera per gestire efficacemente i casi sospetti senza imporre restrizioni generalizzate che potrebbero danneggiare le economie locali.

Un capitolo importante delle raccomandazioni riguarda la preparazione all’introduzione dei vaccini contro Mpox nell’ambito della risposta alle emergenze. È fondamentale avviare piani per promuovere attività vaccinali mirate alle persone ad alto rischio d’infezione. Parallelamente si deve lavorare sull’informazione al pubblico per prevenire disinformazione ed epidemie future.

Infine si evidenzia la necessità di colmare le lacune nella ricerca investendo nella generazione di evidenze scientifiche relative alla trasmissione dell’Mpox. È cruciale esplorare opportunità finanziarie esterne mirate ed affrontare lo stigma attraverso strategie informative efficaci.

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