Bonus prima casa 2025, si attendono novità: le ipotesi, le agevolazioni ficali in dettaglio per la misura a disposizione di molte famiglie
Il futuro del bonus prima casa è al centro dell’attenzione in vista della Manovra di bilancio 2025. Questa misura, fondamentale per sostenere l’acquisto dell’abitazione principale e facilitare l’accesso ai mutui, potrebbe subire importanti modifiche.
Le agevolazioni fiscali legate all’acquisto della prima abitazione rappresentano un pilastro per molte famiglie italiane. Negli ultimi anni, il governo ha introdotto misure specifiche per i giovani e le famiglie numerose, con l’intento di rendere più accessibile diventare proprietari di una casa. Tuttavia, con la scadenza fissata al 31 dicembre 2024 per alcune di queste agevolazioni, si apre un periodo di incertezza e attesa sulle decisioni future.
Il Bonus under 36
Attualmente chi acquista la prima casa può beneficiare di significative riduzioni fiscali: l’imposta di registro ridotta al 2%, l’IVA al 4% su acquisti da imprese e imposte ipotecarie e catastali a tariffe fisse vantaggiose. Queste agevolazioni sono permanenti ma affiancate da misure temporanee come il bonus under 36 che prevede ulteriori esenzioni fino alla fine del 2024.
Introdotto dal decreto Sostegni bis, il bonus under 36 rappresenta una delle iniziative più apprezzate dai giovani acquirenti. Con la possibilità di usufruire dell’esenzione totale dalle imposte sull’acquisto e un credito d’imposta sull’IVA pagata fino alla fine del prossimo anno, questa misura ha incentivato molti giovani a investire nella propria prima casa.
Parallelamente alle riduzioni fiscali dirette sull’acquisto immobiliare, vi è il sostegno all’accesso ai mutui tramite il Fondo Consap. Questo meccanismo offre una garanzia statale sugli importi finanziati fino all’80% per gli under 36 e aumenta progressivamente per le famiglie numerose. Anche questa misura è destinata a scadere alla fine del prossimo anno senza che si intravedano ancora novità sul suo futuro.
La preparazione della Legge di Bilancio 2025 sarà cruciale per definire le nuove direzioni delle politiche abitative italiane. Sebbene non ci siano ancora indicazioni precise sulle intenzioni del Governo riguardo al prolungamento o alla modifica delle attuali agevolazioni fiscali e dei sostegni ai mutui, è chiaro che ogni decisione dovrà tenere conto delle limitate risorse economiche disponibili.
La volontà espressa dal Governo di continuare a supportare le famiglie numerose lascia sperare in un mantenimento o addirittura in un potenziamento delle misure esistenti; tuttavia solo nei prossimi mesi sarà possibile avere un quadro più chiaro sulla direzione che verrà presa.
