Mentre si recava a caccia dentro a un bosco, un uomo ha trovato il corpo di un bambino scomparso alcuni mesi fa
Un tragico caso di scomparsa si è concluso a settembre con la scoperta del corpo di un ragazzo scomparso a febbraio nella cittadina di Two Rivers, una comunità di 11.270 abitanti. Il ragazzo era stato visto l’ultima volta a casa del fidanzato della madre, che ha dichiarato alle autorità di non essere riuscito a trovare il bambino dopo essersi addormentato per un pisolino. Il caso aveva scosso profondamente la comunità, che ha seguito con apprensione gli sviluppi delle ricerche. A marzo, un indizio rilevante sembrava far luce sulla misteriosa scomparsa: una coperta appartenente al bambino era stata trovata a circa 6 chilometri di distanza dal luogo in cui era stato visto l’ultima volta. Tuttavia, nonostante le costanti ricerche, del ragazzo non vi sono state tracce per diversi mesi.
Solo il 7 settembre, un cacciatore ha fatto la terribile scoperta. Il corpo del bambino è stato ritrovato in una zona boscosa, a circa 5 chilometri dalla casa dove era stato visto l’ultima volta. Il luogo, a dire il vero, era stato già perlustrato più volte dalle forze dell’ordine, ma senza successo. Il capo della polizia locale, Benjamin Meinnert, ha espresso la profonda tristezza e delusione per l’esito delle ricerche, dichiarando ai media locali: “Questo non è il risultato che speravamo. La famiglia è devastata. Siamo devastati. La nostra comunità è devastata“. Parole, quelle di Meinnert, che mostrano il dolore di non essere riusciti ad aiutare una famiglia che ora sta vivendo un periodo complicato, di grande dolore e desolazione.
Le accuse alla madre e al fidanzato
Nonostante la sofferenza, però, la stessa madre del bambino sarà chiamata ora a dover rispondere legalmente di quanto accaduto. La donna, infatti, è stata accusata di negligenza infantile e ostruzione alla polizia già dallo febbraio. Questa si è dichiarata non colpevole di quanto le viene imputato e, per il momento, il caso è ancora aperto. Oltre a lei anche il fidanzato della madre è stato incriminato lo stesso giorno con l’accusa di abbandono di minore, e come lei si è dichiarato a sua volta non colpevole.
Nonostante tutte le accuse, quel che si sa sulla loro eventuale responsabilità nella scomparsa e nella morte del bambino rimangono sotto indagine. Le forze dell’ordine hanno confermato che l’indagine sulla morte del bambino è ancora in corso, e si cerca di approfondire gli eventi che hanno portato alla tragica conclusione di questa vicenda. Continua è la ricerca di prove che possano confermare le ipotesi e quindi incriminare i due presunti responsabili.