Dopo esser stato accusato di aver ucciso una donna, madre di tre figli, il sospettato si è dato alla fuga non presentandosi in tribunale
Era Ferragosto quando una donna è stata trovata morta per strada, quasi del tutto nuda, in uno dei quartieri di Talatona, in Angola, non per essere il centro degli affari della città. La vittima, secondo quanto riportano i media locali, è Anabela Barbosa Marques di 34 anni, madre di tre figli di rispettivamente 1, 3 e 7 anni. Lo scorso marzo era rimasta vedova dopo la scomparsa prematura di suo marito. I familiari affermano che è impossibile che la donna si sia suicidata di sua spontanea volontà, essendo madre di tre piccole creature. Ad aumentare i dubbi è anche la situazione in cui è stata ritrovata, con addosso solo l’intimo e gettata in una strada.
L’impressione è che sia caduta da un appartamento al terzo piano, dove aveva casa con un uomo d’affari Mohamed, di 54 anni. I due pare che si fossero sentiti telefonicamente all’inizio della giornata. La sorella della vittima, intervenuta ai microfoni di Na Mira do Crime, si è detta sicura di come siano andate le cose. “È stata buttata giù da qualcuno“, urla a gran voce denunciando l’uccisione di Anabela, negando anche alcune voci che vorrebbero che la donna abbia rubato al suo presunto assassino alcuni preziosi diamanti. “Questa è una bugia” dice, ancor più convinta e senza lasciar spazio a un eventuale contraddittorio.
Il sospettato è fuggito
Per il momento gli unici dettagli certi fanno riferimento alla vittima. Dopo la caduta questa è morta sul colpo, rompendosi il collo quando si è scontrata con il suolo. Secondo ‘Angola24horas’, un portavoce della polizia avrebbe dichiarato che la vittima mostrava sul corpo alcuni segni di violenza. Un’indiscrezione che potrebbe trovare conferma tra le parole dei residenti del condominio, i quali affermano di aver sentito dei rumori nell’appartamento poco prima che la donna venisse trovata morta per strada. Mohamed è stato arrestato alcune ore dopo l’incidente, ma sarebbe già stato rilasciato su cauzione all’inizio di settembre. Attualmente è sufficiente che si presenti alle autorità a intervalli regolari.
Eppure, i media locali fanno sapere che il sospettato dell’omicidio attualmente sembrerebbe essere scomparso e potrebbe essere fuggito dal Paese. Secondo la Procura, al sospettato sarebbero stati sequestrati sia il passaporto libanese che quello belga. “Questo per evitare che fugga in attesa del processo“, ha detto il giudice Joao Bessa a nome della giustizia angolana. Starà ora alla polizia, dunque, individuare il fuggitivo in clandestinità e riportarlo in Angola per completare il processo e pagare le conseguenze della sua fuga.