Tom Holland sull’interpretare Nathan Drake: “E’ stato difficile fare il figo”

Manca davvero poco all’uscita di Uncharted (17 Febbraio 2022), primo adattamento cinematografico della nota saga videoludica e Tom Holland ha descritto la complessità nel passare così repentinamente da Peter Parker a Nathan Drake.

La problematica principale, oltre ad un sostanzioso aumento di peso rispetto all’agile Spidey, risiede nell’indole disinvolta del personaggio di Nathan Drake, poco in linea con l’impacciato e goffo Peter Parker: “Una delle cose che ho trovato più difficili di questo personaggio è stata il dover interpretare ‘il ragazzo figo. Storicamente, anche con Spider-Man, ho sempre interpretato l’outsider della situazione, quello che non ha molti amici e che ha parecchie difficoltà quando deve relazionarsi con gli altri. Invece Nathan Drake è l’esatto opposto, e il suo atteggiamento è stato qualcosa su cui ho dovuto lavorare parecchio per abituarmi. Devi conquistare una certa nonchalance, no? Devi sentirti a tuo agio nel fare il figo”. Per quanto possa apparire strano sentire una delle star più popolari del mondo, dirsi in difficoltà nel “fare il figo”, l’interpretazione di personaggi così disinvolti e carichi di carisma, può facilmente diventare un fastidioso scoglio per attori abituati ad un diverso registro interpretativo.

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Analizzare la performance di Tom Holland nel ruolo di “maschio alpha sicuro”, non incuriosisce unicamente per constatarne la credibilità nei panni di Nathan Drake, ma sopratutto per valutarne versatilità e possibili futuri ruoli. In questo senso è utile tirare in ballo un recente desiderio di Holland, il quale ha manifestato un certo interesse ad interpretare James Bond, una, se non la figura più rappresentativa in quanto a sicurezza e charme. 

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