Israele, il drone sulla casa di Netanyahu e la fuga di notizie: cosa sta succedendo

Continua il rincorrersi di voci sulle tensioni tra Iran e Israele, passando dal drone su casa di Netanyahu alla fuga di notizie.

Il clima si fa sempre più incandescente con un botta e risposta a distanza che non sembra vedere la parola fine, almeno per ora.

Netanyahu e la fuga di notizie
Drone sulla casa di Netanyahu e la fuga di notizie (ANSA) Notizie.com

Il Premier israeliano ha condannato “gli alleati dell’Iran” che, secondo la sua versione, hanno provato ad assassinarlo con sua moglie. L’abitazione privata dell’uomo è stata presa come bersaglio da un drone proveniente direttamente dal Libano. Il portavoce di Netanyahu ha specificato: “Un drone è stato lanciato verso l’abitazione del premier a Cesarea. Il Premier e la moglie Sara non erano nell’abitazione”.

Dall’Iran intanto fanno sapere che dietro l’attacco ci sarebbe Hezbollah. Intanto rompe il silenzio, attraverso X, Netanyahu che specifica: “Gli agenti dell’Iran hanno cercato di assassinare me e mia moglie, ma hanno commesso un grave errore. Questo non scoraggerà me e lo Stato di Israele dal continuare la guerra di rinascita contro i nostri nemici per garantire la nostra sicurezza per generazioni. Chiunque danneggi i cittadini dello Stato di Israele pagherà un prezzo altissimo. Continueremo a eliminare i vostri terroristi e libereremo gli ostaggi a Gaza”.

I residenti nella zona della casa del Premier hanno riferito di un fortissimo boato, senza però che le sirene potessero scattare. La tv Kan, invece, ha mostrato il drone in arrivo nella zona con una casa che è stata colpita, ma non è chiaro che si tratti di quella del Primo Ministro stesso.

Fuga di notizie di intelligence su attacco Israele-Iran, Usa indaga

Gli Stati Uniti, intanto, stanno indagando sulla fuga di notizie di intelligence che starebbe rivelando i piani di Israele per andare a colpire l’Iran, in risposta a quello che era stato il lancio di missili dello scorso 1° ottobre.

fuga notizie usa
Usa indaga sulla fuga di notizie (ANSA) Notizie.com

Al centro dell’indagine ci sarebbe un account Telegram, affiliato all’Iran, dove sarebbero stati diffusi due documenti di intelligence datati 15 e 16 ottobre. Venerdì scorso il canale Middle East Spectator aveva inviato dei documenti provenienti da una fonte dell’intelligence che specificavano nei dettagli i preparativi di Israele per partire in un attacco contro l’Iran.

Una fuga di notizie considerata profondamente preoccupante dagli Stati Uniti perché rivela strategie militari precise tra l’uso di missili terra-aria e uno studio sul trasferimento di armi e munizioni. Tra le altre cose si parla anche della possibilità di utilizzare delle armi nucleari che a questo punto potrebbero spaventare una zona molto più estesa rispetto all’Iran.

Il documento è poi finito in rete, potenzialmente nelle mani sbagliate che potrebbero di fatto rendere questa guerra ancora più sanguinosa e pronta a mettere in scena delle armi ancor più potenti rispetto a quelle che abbiamo visto fino a oggi.

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