Cos’è la cocaina rosa che ha invaso l’Italia e mezzo mondo, era anche nel sangue di Liam Payne: “Effetti devastanti”

La cocaina rosa o tusi sta spopolando tra i giovani, sulla droga per ricchi numerose indagini: rinvenuta anche nel sangue di Liam Payne.

Può costare sino a 400 euro al grammo, tanto che i carabinieri nel descrivere le inchieste in corso l’hanno denominata la nuova “droga per ricchi”. È giunta in Italia negli ultimi anni dalla Colombia ma, a differenza di quella “bianca”, è completamente sintetica.

Cos'è la cocaina rosa che ha invaso l'Italia e mezzo mondo, era anche nel sangue di Liam Payne: "Effetti devastanti"
Cos’è la cocaina rosa che ha invaso l’Italia e mezzo mondo

È composta dalla sostanza psicoattiva 2C-B, appartenente alla famiglia delle feniletilammine 2C. Per questo viene anche detta “tusi”, dall’inglese “2C – Two C”. Alla sostanza viene aggiunto un colorante al sapore di fragola. Secondo le prime risultanze degli esami tossicologici svolti sul corpo di Liam Payne, l’ex membro degli One Direction l’avrebbe assunta prima di morire. Parliamo della cocaina rosa, la sostanza stupefacente che sta purtroppo spopolando in mezzo mondo e sulle cui tracce ci sono già inchieste internazionali sul narcotraffico.

Nelle stesse ore in cui giungevano le ultime notizie riguardanti la morte di Liam Payne, avvenuta il 16 ottobre scorso a Buenos Aires, l’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma ha diffuso l’allarme: “Gli effetti sul cervello sono devastanti”. Nonostante questo, però, e nonostante il prezzo esorbitante, continua a circolare vorticosamente. I primi sequestri delle forze dell’ordine risalgono al 2010, ma si è imposta nel narcotraffico europeo solo nello scorso anno.

Prima Torino, a settembre 2023, poi Napoli a dicembre 2023. La cocaina rosa non si è più fermata e si è diffusa soprattutto tra i giovani dei quartieri “bene” delle città italiane: Roma, Genova, Cagliari. È tristemente diventata giorno dopo giorno una sorta di status symbol da “sniffare”. “È una delle sostanze più utilizzate in questo momento e ha degli effetti devastanti – ha spiegato Antonio Bolognese, responsabile scientifico della Commissione per lo studio e la prevenzione delle dipendenze dell’Omceo – per il modo in cui si assume ha una precoce attività sul cervello”.

La droga, insomma, creerebbe immediatamente una sensazione di piacere, e l’effetto si esaurirebbe altrettanto velocemente. Come tutte le sostanze stupefacenti, la cocaina rosa può portare a dipendenza e stati psicotici. A Napoli i carabinieri l’hanno messa nel mirino da tempo. Modesti quantitativi sono stati sequestrati per 4 volte tra il 2023 ed il 2024. L’area monitorata è ampia: Secondigliano, Vasto, Arenaccia, Stella, Sanità, Forcella fino ad arrivare al centro storico.

Cocaina rosa, si indaga anche a Roma

Tutti vogliono la Tusi ma non tutti possono permettersela. A Roma si sta indagando su diversi quartieri nell’area nord: Parioli, Salario-Trieste, fino a piazza Bologna. Gli agenti in borghese da settimane presidiano le aree esterne di bar e discoteche. Nelle ultime operazioni, condotte dalla polizia di stato è stato poi scoperto un nuovo metodo per consegnare la droga a domicilio in occasione di cene o feste. La cocaina viene nascosta in lampade di sale, insospettabili contenitori dove possono entrare fino a 500 grammi di sostanza alla volta. Dei laboratori per produrla al momento non c’è traccia.

A Napoli i carabinieri l’hanno messa nel mirino da tempo
Cocaina rosa sequestrata a Napoli (CARABINIERI FOTO) – Notizie.com

In una scuola – ha detto Bolognese – avevamo davanti ragazzi di circa 14 anni e ci hanno fatto tante domande proprio sulla cocaina rosa, volevano sapere cosa fosse e quali effetti potesse dare. È importante parlarne per rendere consapevoli i giovani degli effetti che le dipendenze, non solo dalla droga ma anche da alcol, social e internet possono avere sulla loro salute mentale. Importante portare avanti parallelamente un’azione di prevenzione, come stiamo facendo con questi incontri, e un’azione di repressione, come stanno facendo le forze dell’ordine con le loro operazioni”.

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