Corruzione, l’inchiesta si allarga: indagati due dirigenti di Tim e Ntt Data. “Mazzetta da 50mila euro”

La guardia di finanza, coordinata dalla Procura, effettuato una nuova attività anticorruzione: nel mirino due dirigenti di Tim e Ntt Data.

Corruzione ed ancora corruzione. La Procura della Repubblica di Roma potrebbe aver definitivamente scoperchiato un sistema di cui non si vede la fine. Tanto più che i pm e la guardia di finanza, nelle loro comunicazioni a seguito delle varie attività svolte, lasciano intendere che la bufera sia solo alla pioggia iniziale.

Corruzione, l'inchiesta si allarga: indagati due dirigenti di Tim e Ntt Data. "Mazzetta da 50mila euro"
Corruzione, l’inchiesta si allarga (CANVA FOTO) – Notizie.com

Così, a partire dalle indagini sull’ex direttore generale business di Sogei Paolino Iorio e sull’imprenditore Massimo Rossi, arrestati nei giorni scorsi, si è giunti oggi a Tim spa e Ntt Data Italia spa. I finanzieri del comando provinciale di Roma, coordinati dai pm romani, hanno effettuato una serie di perquisizioni e di sequestri nei confronti due due procuratori delle due società. L’ipotesi sulla quale si sta indagando, in questo caso, è di corruzione tra privati.

I due indagati sono Simone De Rose, dirigente di Tim, ed Emilio Graziano, procuratore di Ntt Data Italia, costola italiana del colosso giapponese della cybersicurezza. Il nome di quest’ultima azienda era già salito alla ribalta delle cronache pochi giorni fa: un giovane hacker arrestato era dipendente proprio di Ntt. Tim ha fatto sapere, intanto, che “collaborerà con gli inquirenti anche per ricostruire eventuali responsabilità a danno del gruppo”. Da segnalare che Tim in queste ore ha anche perso quota a Piazza Affari: le quotazioni hanno ceduto il 3,21% a 0,2412 euro.

Le fiamme gialle stanno indagando, in particolare, su due episodi di corruzione tra privati. In un’occasione ci sarebbe stata la cessione di una presunta mazzetta da 50mila euro. De Rose, “avente funzioni direttive nell’ambito della società – si legge nel decreto di perquisizione – riceveva in due occasioni denaro non dovuto” dall’altro soggetto indagato, Graziano. Il procuratore di Tim “riceveva 50 mila euro il 22 febbraio scorso e una somma non quantificata il 15 maggio“.

Corruzione, inchiesta Sogei: l’interrogatorio di Iorio

Questa mattina, intanto, anche la Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria ha acceso i riflettori su Sogei, la società in house del Ministero dell’Economia e delle Finanze finita nella bufera. È stato audito Cristiano Cannarsa, amministratore delegato di Sogei, che ha risposto anche ad una domanda riguardante il coinvolgimento di una persona vicina a Elon Musk nell’inchiesta per corruzione. “Non c’è un collegamento del nostro dirigente – ha detto Cannarsa – con quelle attività e indagini. Noi con lo Starlink non abbiamo nessun tipo collegamento e non abbiamo mai avuto contatti”.

I finanzieri del comando provinciale di Roma, coordinati dai pm romani, hanno effettuato una serie di perquisizioni e di sequestri
I finanzieri del comando provinciale di Roma hanno effettuato una serie di perquisizioni (ANSA FOTO) – Notizie.com

Il dirigente cui si fa riferimento è Paolino Iorio, arrestato per corruzione mentre intascava una tangente da 15 mila euro da un imprenditore. Ieri l’ex di dg di Sogei, attualmente in carcere, ha risposto alle domande del gip nel corso dell’interrogatorio di garanzia. Iorio, arrestato mentre intascava una tangente da 15mila euro da un imprenditore, ha ribadito che i soldi erano come controparte di consulenze che nulla avevano a che fare con ruolo il rivestito in Sogei. Gli avvocati di Iorio hanno hanno chiesto al gip la scarcerazione del loro assistito o in subordine la misura interdittiva o gli arresti domiciliari.

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