Una vera e propria vergogna quella che è accaduta negli ultimi giorni a Napoli, dove una banda di delinquenti ha assalito e vandalizzato la statua di Totò – VIDEO
Un gesto che definire ignobile e vergognoso è davvero poco. Ci troviamo in provincia di Napoli, precisamente a Casalnuovo, dove una banda di delinquenti ha trovato il modo per trascorrere la serata in una maniera ben diversa dal solito. Come? Assalendo e vandalizzando la statua dedicata ad uno dei personaggi più amati della storia di Napoli e di tutta l’Italia, ovvero Totò. Il mezzobusto dell’attore napoletano, infatti, è stato preso di mira da parte di questi delinquenti.
LEGGI ANCHE >>>Scala dei Turchi, arriva la svolta: individuati autori dell’atto vandalico
Il loro “divertimento” consisteva nel fargli indossare una mascherina e riempiendolo di insulti con frasi del tipo: “Uomo di m***a” e “Sporco“. Non contenti hanno deciso di vantarsi della loro “impresa” postando il video sui social network, magari per avere qualche “like” in più oppure dimostrare agli altri che sono dei “duri”. A denunciare l’accaduto ci ha pensato il consigliere regionale della Campania, Francesco Emilio Borrelli, che ha voluto pubblicare il video sulla sua pagina ufficiale.
Napoli, vandalizzata statua di Totò – VIDEO
Giovani vandali in azione contro la statua di Totò, con tanto di insulti (censurati nel video), a Casalnuovo di Napoli. Sempre più convinto che la reintroduzione del servizio militare farebbe bene a tanti! pic.twitter.com/iWDJB0FpAx
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) February 6, 2022
Il filmato ha fatto subito il giro del web ed è arrivato anche al leader della Lega, Matteo Salvini, che lo ha postato sul suo profilo Twitter per far vedere la vergogna che si è verificata nella provincia di Napoli per colpa di questi delinquenti. Un video che, secondo lo stesso Borrelli, è stato denunciato subito alle autorità che sono alla ricerca dei colpevoli di questo ignobile gesto.
LEGGI ANCHE >>> Presepe no vax, vandali in azione: è un messaggio chiaro
“Non si tratta di bravate. Questi gesti devono essere puniti, è una offesa a una figura ed un simbolo storico per tutta la comunità” ha così concluso il consigliere comunale.