Il Governo non avrebbe prorogato, attraverso la nuova Legge di Bilancio, la riduzione del Canone Rai per il 2025: quale sarà l’importo da pagare.
Da settimane si parla del Canone Rai per capire se lo sconto, introdotto lo scorso anno e valido per il 2024, sarebbe stato confermato dal Governo italiano nella Legge di Bilancio che verrà approvata entro il 31 dicembre.
Nonostante in un primo momento si pensasse che la riduzione della tassa, rivolta a chiunque possieda un apparecchio televisivo, potesse trovare spazio nella Manovra, sul testo approdato alla Camera dei Deputati non è presente. Tutto questo, se non dovessero intervenire modifiche durante l’iter parlamentare della Legge di Bilancio, porterà all’aumento del Canone Rai dal 1° gennaio 2025.
Canone Rai, non confermata la riduzione: l’importo da pagare nel 2025
L’importo del Canone Rai sembra destinato a salire rispetto a quello versato da milioni di italiani durante il 2024. Lo sconto, che aveva portato la tassa da 90 a 70 euro, difatti, non sarebbe presente nel testo della nuova Legge di Bilancio, nonostante le voci circolate qualche settimana fa.
La conferma della misura era stata annunciata, durante una conferenza stampa, anche dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ma, il testo approdato alla Camera dei Deputati non farebbe menzione della riduzione. Milioni di italiani, per questo motivo, a partire dal 1° gennaio 2025, torneranno a versare l’importo di 90 euro che verrà addebitato sulla bolletta dell’energia elettrica e suddiviso in 10 rate, come accade ormai da diversi anni.
Essendo la Manovra ancora in fase di approvazione, non è escluso che, nel corso della discussione in Aula, possa arrivare un emendamento per reinserire lo sconto del Canone Rai nel testo.
Intanto, dopo l’arrivo alla Camera della Legge di Bilancio, Codacons ha voluto commentare l’assenza dello sconto spiegando che il mancato taglio della tassa costerà alle famiglie italiane complessivamente una cifra di circa 430 milioni di euro nel 2025.
Non dovrebbero subire variazioni, invece, oltre alle modalità di pagamento, anche le esenzioni previste sino ad oggi. Il Canone Rai non è dovuto non solo da chi non possiede un apparecchio televisivo, ma anche da chi ha compiuto 75 anni ed ha un reddito non superiore agli 8mila euro, ma anche dai diplomatici e militari stranieri. È necessario presentare una domanda per richiedere l’esonero all’Agenzia delle Entrate che può essere inviata telematicamente (attraverso una e-mail con Posta Elettronica Certificata), via posta, con plico raccomandato, o consegnarla presso uno degli uffici territoriali dell’ente presenti in tutta Italia.