Incidenti in montagna, weekend tragico: morti quattro escursionisti. Salve altre tredici persone

Il fine settimana di sole e di alte temperature in Italia ha spinto molti escursionisti ad arrampicarsi: purtroppo sono stati registrati quattro decessi.

Domenica tragica in montagna in Italia. Quattro persone sono morte precipitando dalle vette in Veneto, Trentino e Piemonte. Due alpinisti hanno perso la vita in due distinti incidenti nelle montagne bellunesi. Entrambi sono rimasti vittime delle ferite riportate dopo essere precipitati per diverse centinaia di metri.

Incidenti in montagna nel weekend in Italia
Incidenti in montagna, weekend tragico: morti quattro escursionisti. Salve altre tredici persone (ANSA FOTO) – Notizie.com

A Val di Zoldo è deceduto un uomo poco dopo le 13. Stessa sorte, purtroppo, un’ora dopo per una donna sulla Croda dei Toni, nel Comune di Auronzo. Sul posto sono intervenuti il Soccorso Alpino e il Suem 118. Il primo intervento c’è stato poco dopo le 13. Al 118 è arrivata una una chiamata da un gruppo di persone che, dalla cima principale degli Sfornioi dove si trovavano, avevano sentito delle grida e il rumore di massi che cadevano.

A chiedere aiuto il compagno di cordata rimasto in parete. I due stavano calandosi dalla via Drasch, quando lui, che si trovava più basso, l’ha vista passargli accanto e cadere nel canale sottostante. Sul posto si è portato il Pelikan di Bolzano. Per la donna non c’è stato nulla da fare.

Altri due incidenti a Mezzolombardo e Mompantero

Un escursionista di 26 anni, residente a Nogara, in provincia di Verona, è poi morto nel primo pomeriggio lungo la ferrata Val del Rì, sopra l’abitato di Mezzolombardo, in Trentino. Il giovane era da solo e stava percorrendo la prima parte della ferrata. Subito dopo il secondo ponte tibetano ha perso l’equilibrio. Quindi è precipitato nella forra per circa trenta di metri finendo nell’alveo del torrente.

L’esperto alpinista Edi Zavatti, 52 anni, è invece deceduto dopo essere precipitato sul Rocciamelone nel Comune di Mompantero in provincia di Torino. L’incidente, al quale hanno assistito altri escursionisti che hanno allertato il Soccorso Alpino, si è verificato a circa 3.500 metri. I soccorritori hanno individuato il corpo dell’uomo, circa 400 metri a valle del sentiero in un punto molto impervio. I componenti della comitiva che ha assistito alla caduta dell’uomo, sono stati sentiti come testimoni dalla guardia di finanza.

Altre tredici persone sono state salvate dai soccorritori

Una coppia di alpinisti in difficoltà dal rientro dalla cima del Cridola, sulle Alpi orientali, è invece stata salvata. I due, una 35enne di Cavalese e un 51enne di Padova, erano saliti ieri dalla parte conosciuta come Via del Triestini. Al momento di scendere hanno preso un altro sentiero. Quando hanno trovato sul percorso una corda fissa che risaliva hanno cercato percorsi alternativi ma non li hanno trovati. È poi arrivato il buio che li ha bloccati.

Alpi italiane, bilancio tragico nel fine settimana
Altre tredici persone sono state salvate dai soccorritori (ANSA FOTO) – Notizie.com

Scattato l’allarme, una squadra ha intuito la loro posizione e li ha raggiunti. Anche nove giovanissimi escursionisti leccesi, che la notte scorsa si erano persi nel Parco Nazionale del Pollino, sono stati individuati e messi in salvo. Stesso discorso per due escursionisti 37enni della provincia di Napoli che ieri risultavano dispersi tra Campitello Matese e Roccamandolfi in Molise. I due, che si erano smarriti, sono stati poi raggiunti e riaccompagnati a Campitello Matese dal Soccorso Alpino.

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