È stato indetto oggi uno sciopero dei trasporti in tutta Italia per 8 ore. È la risposta dei sindacati all’episodio del capotreno accoltellato a Genova.
Una decisione netta che arriva a seguito dell’episodio di violenza avvenuto in Liguria e per chiedere maggiore sicurezza per tutti gli operatori.
A dichiarare lo sciopero sono state sei sigle sindacali: Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Ugl, Fast e Orsa. Il blocco sarà di 8 ore tra le 9 e le 17 e coinvolgerà tutto quello che è il personale delle imprese ferroviarie da Trenitalia a Trenord, da Italo Ntv a Tper. Facciamo però un passo indietro per capire le motivazioni. Ieri alle 13 e 30 un capotreno di 40 anni è stato accoltellato sul treno regionale partito da Genova Brignole e che era diretto a Busalla. Il violento episodio è arrivato all’altezza di Rivarolo quando il lavoratore è stato colpito durante una fase di controllo.
Sul posto è arrivata prontamente la Croce Rosa rivarolese e i carabinieri per soccorrere l’uomo ed avviare le indagini. Il dipendente delle Ferrovie è stato portato in codice rosso all’Ospedale Villa Scassi di Sampierdarena. Il treno è rimasto fermo in stazione creando dei ritardi su tutto il resto della circolazione tra Genova e Busalla. L’autorità giudiziaria si è recata sul posto per effettuare i rilievi del caso.
Non molto dopo l’evento sono stati individuati i responsabili dell’accoltellamento, si tratta di due nordafricani che viaggiavano sul treno e che sono stati fermati grazie alla descrizione fornita dai testimoni presenti sul luogo dell’aggressione.
Aggressione al capotreno, la reazione di Matteo Salvini
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha commentato la notizia dell’aggressione al capotreno avvenuta a Genova e che ha portato allo sciopero dei servizi. Su X il leader della Lega ha specificato: “Capotreno accoltellato da nordafricani senza biglietto su un convoglio arrivato alla stazione di Rivarolo a Genova. Piena solidarietà al ferito che è attualmente in gravi condizioni. Nessuna clemenza per i responsabili, gesti del genere non devono rimanere impuniti”.
Salvini ha poi aggiunto: “Da parte nostra continueremo a fare il massimo per rendere l’Italia più sicura, a partire da treni e stazioni, come dimostra il servizio di Fs Security che è stato esteso. Altro che tolleranza e accoglienza indiscriminata, dopo anni di scelte sbagliate della sinistra e di porti aperti, dobbiamo tornare a buonsenso e regole“.
Non sarà l’unico sciopero della settimana quello di oggi, perché ne era stato già indetto un altro per venerdì 8 novembre su scala nazionale per il trasporto però locale, di 24 ore e senza fasce di garanzia. Quest’ultimo è stato previsto per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale. Insomma una settimana piena di complicazioni per chi viaggia e si trova a spostarsi per lavoro.