Mike Tyson non sfida solo Jake Paul: venerdì l’ex campione dei pesi massimi sfida la morte

L’attesissimo incontro tra Mike Tyson e Jake Paul si avvicina e cresce la preoccupazione per l’ex campione dei pesi massimi, oggi 58enne.

Il mondo dello sport è in trepidante attesa per l’imminente incontro tra due figure emblematiche di generazioni e mondi diversi: Jake Paul, 27 anni, e Mike Tyson, 58 anni. Quest’ultimo, ex campione dei pesi massimi, si prepara a tornare sul ring dopo quasi due decenni di assenza. Nonostante una parte significativa del pubblico lo consideri ancora il favorito per la vittoria, molti trascurano i rischi associati alla sua età avanzata e al suo passato controverso.

Per Mike Tyson l'incontro con Jake Paul rappresenta un pericolo
Mike Tyson sfida Jake Paul ma anche la morte: tutti i dettagli – notizie.com

La carriera di un pugile lascia inevitabilmente segni indelebili sulla salute fisica e mentale. Stephen Hughes, noto esperto d’oltreoceano, ha sollevato preoccupazioni riguardo ai potenziali pericoli che Tyson potrebbe affrontare rientrando sul ring a un’età così avanzata. “Un pugile può facilmente riprendersi da un ko”, spiega Hughes, “ma in alcuni casi le conseguenze sono devastanti”. Tra queste vi è il rischio di sviluppare un ematoma subdurale causato dalla lacerazione delle vene che collegano il cervello ai vasi sanguigni delle meningi.

L’emorragia risultante da queste vene lacerate può provocare accumulo di sangue che preme sul cervello causando confusione, perdita di coscienza e compromissione neurologica; nei casi più gravi può persino portare alla morte. Questa condizione rappresenta una delle molteplici insidie intrinseche allo sport di contatto come la boxe.

Mike Tyson in pericolo per varie ragioni (fra cui l’alcolismo e l’uso di narcotici)

Un altro fattore critico nel caso specifico di Mike Tyson è rappresentato dal suo passato malsano legato all’alcolismo e all’uso di narcotici. “Nelle persone anziane”, sottolinea il consulente in medicina d’urgenza del Broomfield Hospital, “il cervello tende a perdere volume”. Questo fenomeno rende le vene più inclini a rompersi; condizione aggravata dall’alcolismo che accelera il restringimento cerebrale.

Nonostante la forma fisica eccezionale mantenuta da Tyson meriti ammirazione, i rischi legati alla salute cardiaca non possono essere ignorati. L’aumento della probabilità di eventi cardiaci come aritmia o infarto del miocardio nella mezza età richiede attenzione particolare soprattutto per chi ha abusato in passato della cocaina – sostanza nota per aumentare notevolmente tali rischi.

L’incontro tra Tyson e Paul era originariamente previsto per il 20 luglio ma è stato rinviato a causa dell’insorgere improvviso di un’ulcera infiammata che ha colpito Tyson alla fine maggio. Questo evento ha contribuito ad alimentare ulteriormente i dubbi sulla decisione della leggenda della boxe di accettare una sfida tanto impegnativa contro un avversario molto più giovane ed appartenente al mondo delle celebrità.

Mentre gli appassionati attendono con ansia questo storico incontro tra generazioni diverse nel mondo della boxe, le preoccupazioni sulla salute dell’ex campione dei pesi massimi Mike Tyson rimangono vive tra gli esperti medici ed i fan consapevoli dei rischi associati al suo ritorno sul ring.

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