Un pomeriggio completamente da dimenticare quello che ha vissuto sabato Nicolò Zaniolo. Il trequartista della Roma è passato, in pochissimi secondi, da eroe fino a colui che ha rovinato la giornata dei giallorossi. In suo soccorso è intervenuta la mamma che ha protetto suo figlio
Una situazione che la stessa Francesca Costa non ha retto più ed è scesa in campo, al posto del figlio, per difenderlo dalle critiche sta ricevendo. Il numero 22 giallorosso ha realizzato la rete del possibile vantaggio del suo team contro il Genoa, al minuto 91′ facendo impazzire lo stadio ‘Olimpico’. Gioia che è durata solamente pochissimi minuti visto che dalla sala VAR hanno avvertito l’arbitro dell’incontro che poco prima c’era stato un evidente pestone di Abraham ai danni di un avversario.
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Risultato? Rete annullata e cartellino giallo per il calciatore che, per esultare, si era tolto la maglia. Il nervosismo sale e l’atleta si fa scappare qualche parolina di troppo nei confronti di Abisso che lo caccia anzitempo e lo manda dritto negli spogliatoi. Un atteggiamento che non è andato giù a molti supporters “lupacchiotti” che adesso stanno puntando il dito contro di lui riempiendolo di insulti e critiche sui social. Una cosa che la Costa fatica a digerire ed ha respinto queste voci.
Roma, la Costa non ci sta e difende Zaniolo: “Facile puntare il dito“
Lo ha fatto direttamente dal suo profilo ufficiale Instagram con una ‘storia’. Questo il messaggio che la Costa ha pubblicato: “Troppo facile puntare il dito. Ignorare è la cosa migliore, ringrazio tutti voi ed i vostri messaggi e l’amore che dimostrate…questo messaggio è per voi”.
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Poco dopo la fine del match contro i rossoblù di Blessin sia la mamma del calciatore che il padre Igor erano intervenuti sui social respingendo le critiche: “Vergogna, così diventa impossibile” e “Sempre a testa alta, contro tutti e tutto! Sei un campione Nicolò”.