Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile) si è espressa su uno dei trucchi più utilizzati per migliorare l’efficienza dei termosifoni in casa.
La stagione autunnale volge al termine e tra poco meno di un mese lascerà spazio all’inverno. In molte aree del nostro Paese le temperature si sono notevolmente abbassate rispetto alle settimane precedenti ed in tanti hanno già acceso i riscaldamenti in casa.
Per contrastare il freddo, si cerca sempre di mettere in atto alcuni trucchi che possano anche permettere di risparmiare in bolletta. Uno di questi prevede l’utilizzo di carta stagnola che viene applicata sulla parete dietro il termosifone per migliorare l’efficienza dei termosifoni, ma funziona questo metodo molto adoperato? A rispondere al quesito è stata Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile).
Termosifoni, il trucco della carta stagnola funziona? La risposta di Enea
In molte aree del nostro Paese, secondo anche le normative per la stagione invernale 2024-2025, è stato possibile attivare i riscaldamenti all’interno delle abitazioni così da contrastare le basse temperature che si stanno registrando in questo periodo.
In tal senso, considerati i vari rincari registrati anche sulle bollette del gas, molti cercano di limitarne l’utilizzo o di mettere in pratica dei trucchetti che possano consentire di risparmiare. Fra questi, come già accennato in precedenza, quello che prevede di rivestire completamente la parete dietro i termosifoni con della carta stagnola. Un trucco che molti si chiedono se possa essere utile per aumentare l’efficienza dei riscaldamenti e far abbassare i consumi risparmiando sui costi della bolletta.
Sul punto è intervenuta Enea che ha stilato una lista di consigli utili per ottimizzare l’utilizzo degli impianti di riscaldamento. Nel decalogo fornito, l’Agenzia nazionale spiega che è consigliato inserire, tra il muro ed il calorifero, dei materiali riflettenti, come la carta stagnola, questa soluzione permette di ridurre le dispersioni di calore. È importante, però, non coprire i termosifoni con mobili o tende.
Con questo trucco, l’ambiente potrebbe riscaldarsi prima rispetto al normale consentendo di tenere accesi i riscaldamenti per un tempo minore con un conseguente risparmi sui consumi. Non si parla di cifre astronomiche, ma il metodo può rivelarsi molto utile durante la stagione invernale che sta per iniziare. Un altro consiglio “fai da te” sempre fornito da Enea è quello di non lasciare a lungo le finestre aperte, ma solo per pochi minuti per consentire all’ambiente di arieggiare senza far disperdere il calore. Infine, è bene sempre chiudere correttamente tapparelle e persiane durante la notte evitando la dispersione verso l’esterno del calore.