Pechino 2022, un giorno indimenticabile per la nostra Arianna Fontana che ha conquistato la prima medaglia d’oro di queste Olimpiadi invernali che si stanno disputando in Cina. Anche se bisogna segnalare un suo duro attacco nei confronti della Federazione
Una grandissima notizia arriva direttamente da Pechino dove si stanno svolgendo le Olimpiadi invernali. L’Italia ha conquistato la sua prima medaglia d’oro di questo torneo. A salire sul podio più alto ci ha pensato Arianna Fontana. La nativa di Sondrio è stata la vincitrice nei 500 metri dello ‘short track’. Da segnalare che ha raggiunto un suo record personale: si tratta, infatti, della sua decima medaglia olimpica eguagliando un mito come Stefania Belmondo. Sono arrivati tantissimi complimenti per la 31enne, in particolar modo dal presidente del Coni Giovanni Malagò.
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Le sorprese, però, non sono assolutamente finite qui visto che la stessa si è voluta togliere alcuni sassolini dalle scarpe. Lo ha fatto direttamente dopo la premiazione che l’ha vista salire sul podio più alto e dopo aver cantato l’inno di Mameli. In conferenza stampa, dove insieme a lei c’erano anche l’olandese Suzanne Schlting e alla canadese Kim Boutin, arrivate rispettivamente seconde e terze.
Pechino 2022, che attacco della Fontana alla Federazione
Una Arianna furiosa e che ne ha davvero per tutti. Non ha voluto fare nomi, ma ha fatto capire che sia lei, il suo allenatore e membri dello staff non erano i benvenuti da alcune persone che non li volevano assolutamente in Cina. Non hanno ricevuto alcun tipo di aiuto. Anzi, hanno fatto di tutto per ostacolare il loro arrivo.
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“La prima stagione, dopo che sono tornata da Pyongyang, ci sono stati atleti maschi che mi bersagliavano sul ghiaccio facendomi cadere. Non mi sentivo al sicuro in Italia“. Ed è per questo motivo che ha scelto di scegliere l’Ungheria come posto per allenarsi tranquillamente. Un attacco alla Federazione che non ha mai approvato il fatto che suo marito Lobello le facesse da allenatore.
