Arriva il Bonus Natale 2024 per le famiglie italiane, soldi da investire in questo periodo di spese. Ecco come fare per richiederli subito.
Il D.L. 167 del 2024 ha ampliato il numero dei beneficiari. Le domande si effettuano direttamente al proprio datore di lavoro.
Il beneficio previsto dal DI Omnibus per il c.d. Bonus Natale da diritto a un’indennità fino a 100 euro, ma può essere erogato solo ed esclusivamente su richiesta dei lavoratori. NoiPA ha messo a disposizione quella che è una nuova funzionalità che permette la modalità self service per richiedere direttamente il beneficio. Va ricordato però che il servizio NoiPA è riservato ai dipendenti delle amministrazioni gestite dal sistema in questione.
Per ricevere il Bonus Natale è indispensabile essere lavoratori dipendenti e soddisfare tre condizioni precise. Il reddito annuo deve non essere superiore, nel 2024, a 28mila euro, considerando che nel calcolo non rientra quello della casa principale e pertinenze. È fondamentale avere almeno un figlio a carica, anche se adottivo, affidato o riconosciuto. Inoltre l’imposta lorda sul reddito da lavoro dipendente deve andare a superare le detrazioni per lavoro dipendente. Se i due coniugi hanno gli stessi requisiti, il bonus può essere richiesto da uno solo dei due.
Bonus Natale 2024, come funziona?
Il Bonus Natale 2024 sarà erogato direttamente da NoiPA insieme a quella che è la tredicesima e di fatto sarà porzionato in base a quanti giorni di lavoro sono stati svolti dal soggetto nel 2024. Tutto questo sarà indipendente dal tipo di contratto, che sia determinato o indeterminato, o dall’orario del lavoro, part-time o full-time.
Si tratta comunque di un argomento di non semplicissima lettura per i dipendenti e dunque diventa fondamentale farsi seguire da un CAF o un patronato. Anche perché qualora il bonus erogato non risulterà spettante o invece ne se ne dovesse spettare la metà, allora l’intero importo sarà recuperato da NoiPA nella sede del conguaglio fiscale di febbraio 2025.
Il Bonus Natale è stato istituito per aiutare le famiglie in un periodo di spese più alte con un piccolo sostegno che può fare la differenza. Quei 100 euro erogati in più potranno essere spesi come meglio credono le famiglie senza nessun obbligo come accade altre volte quando invece è obbligatorio utilizzare il credito per delle spese fondamentali come cibo e bollette. Lo Stato italiano rimane a disposizione di tutte le fasce di persone che rispettano quanto richiesto dai requisiti minimi per essere regolarmente erogati. A breve sapremo anche i numeri dei richiedenti.