Natale con i parenti: come rispondere alle domande scomode senza essere maleducati. La guida pratica per non farvi rovinare le feste.
Le feste natalizie sono croce e delizia. Se da un lato fa piacere rivedere i propri cari, dall’altro c’è sempre la zia o il cugino pronto a farvi una domanda indiscreta alla quale non vorreste rispondere.
“Ma quando vi sposate?”, oppure “e allora quando fate un figlio”, “quando ti laurei”, “perché non hai ancora preso la patente?”, “sei ingrassata/o”. Quante altre domande (o affermazioni) impertinenti come queste vi sono state poste fino ad oggi durante un pranzo con i parenti? Se avete superato i trent’anni, certamente vi sarà capitato almeno una volta.
Vita sentimentale, lavoro, progetti futuri: rispondere può mettere in difficoltà, soprattutto quando state affrontando un momento particolare e non avete una risposta da dare neppure a voi stessi. Ma niente panico! Questo articolo potrebbe aiutarvi ad affrontare il Natale con calma e serenità. De resto: perché farvi rovinare le feste?
Natale, domande scomode dei parenti: preparate le risposte in anticipo
Per prima cosa, preparatevi mentalmente per affrontare suocera, cognati, zii, cugini e nonni. E trovate in anticipo la risposta per evitare di essere colti di sorpresa.
Siate onesti, ma con moderazione. Se la domanda vi mette a disagio, potreste rispondere sinceramente, ma senza entrare nei dettagli o dare troppe spiegazioni. Ad esempio: se vi chiedono quando fate un figlio, rispondete: “Non escludiamo di farlo in futuro, ma per adesso abbiamo deciso di goderci il presente”.
Un altra tecnica potrebbe essere quella di cambiare argomento. Magari facendo finta di non sentire, fate il complimento a chi ha cucinato oppure una domanda su un parente che non vedete da molto tempo.
L’ironia poi, è la chiave di tutto. Permette di non rendere l’atmosfera pesante e allo stesso tempo di distogliere l’attenzione dalle domande. Sdrammatizzate sempre. “Ma allora, quando vi sposato?”, la risposta: “E tu quando divorzi?”.
Se la domanda vi crea disagio, potreste anche dirlo chiaramente: “Non vorrei parlarne”, oppure, “questo argomento è molto personale”. Se la zia diventa insistente, cambiate stanza, oppure cominciate a parlare con un’altra persona.
Un altro consiglio che vi diamo è cercare di non prenderla sul personale, perché qualche volta le domande scomode possono nascere più dalla curiosità che dalla cattiveria. E concentratevi sul momento positivo: ricordate che i nostri parenti sono una parte importante della nostra vita, ed è una fortuna poter trascorrere con loro le feste di Natale.