Cos’è la taharrush gamea, la molestia collettiva dell’inchiesta sul Capodanno in piazza Duomo: anche due inglesi hanno denunciato

Ci sarebbe il fenomeno della taharrush gamea, un’espressione in lingua araba che significa letteralmente molestia collettiva, dietro le aggressioni fisiche e sessuali avvenute in piazza Duomo a Milano durante i festeggiamenti per il Capodanno.

Su questa ipotesi sono al lavoro gli investigatori della squadra mobile del capoluogo lombardo ed i pm della Procura della Repubblica di Milano. L’inchiesta è stata aperta a seguito della denuncia pubblica di una ragazza belga su un giornale locale.

Capodanno Milano molestie
Cos’è la taharrush gamea, la molestia collettiva dell’inchiesta sul Capodanno in piazza Duomo: anche due inglesi hanno denunciato (ANSA FOTO) – Notizie.com

La taharrush gamea è un’aggressione sessuale di massa ai danni di una o più donne. Può sfociare nello stupro ed è stata documentata nei primi anni 2000 in Egitto. La molestia è stata usata dalle forze dell’ordine come strumento di repressione contro le donne che protestavano al Cairo a piazza Tahrir. Qualche anno dopo le aggressioni sessuali sono divenute comuni nel corso di manifestazioni o celebrazioni religiose.

La giovane si trovava insieme ad alcuni amici in piazza a Milano. Dagli accertamenti ci sarebbero altre persone aggredite, oltre al gruppo di 6 ragazzi belgi. Tra le vittime della taharrush gamea anche 2 giovani inglesi, una ragazza e il suo compagno. I 2 avevano incontrato i 6 ragazzi di Liegi a Milano, nel pomeriggio del 31 dicembre, e avevano simpatizzato con loro. I 2 si sono presentati alla polizia e hanno sporto denuncia.

Laura, la giovane molestata: “Non ci siamo resi conto subito della gravità dei fatti”

Gli investigatori della mobile milanese oggi sono partiti per il Belgio per raccogliere le esatte informazioni sul luogo esatto delle presunte aggressioni. “Non abbiamo presentato denuncia in Italia direttamente perché sul momento non ci rendevamo conto della gravità dei fatti. – ha raccontato Laura Barbier, la ragazza di Liegi che ha denunciato le molestie – Visto che avevamo il volo di ritorno l’indomani avevamo solo una giornata per renderci conto di tutto”.

La ragazza ha detto che l’intero gruppo di amici era sotto choc: “Abbiamo passato il primo di gennaio a parlare tra noi per metabolizzare tutto quanto. Ho deciso io di parlarne, i miei amici mi seguono dietro le quinte. Siamo tutti insieme ma ci metto io la faccia. Quanto successo si sarebbe potuto evitare se la polizia fosse stata più presente in piazza. A mio avviso erano troppo pochi in quel momento. Comunque siamo capitate nel posto sbagliato al momento sbagliato. È andata così”.

Matteo Salvini: “Silenzio surreale”

Le indagini di Milano hanno scatenato diverse reazioni politiche. Il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini ha affermato: “Si parla tanto di patriarcato quando c’è un delinquente italiano, maledetto lui, che uccide una ragazza, ma poi c’è un silenzio surreale da parte della stragrande maggioranza delle tv e dei giornali, quando ci sono reati sessuali nel cuore dell’Italia, ma lì scompare il patriarcato“.

Matteo Salvini
Matteo Salvini: “Silenzio surreale” (ANSA FOTO) – Notizie.com

Sul caso è intervenuto anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala: “Mi spiace che ogni occasione sia buona per fare polemiche, certamente io non polemizzo in particolare con chi gestisce la sicurezza. Sui fatti denunciati non sappiamo ancora nulla, non abbiamo immagini delle telecamere. Non dico che non è successo niente, però non sappiamo nulla, non abbiamo una denuncia formale. Quindi prima di parlare e dare giudizi bisogna avere degli elementi”.

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