Momento delicato in Italia col caro bollette che non si ferma, per il 2025 le famiglie si troveranno a pagare 350 euro in più rispetto al solito.
La stima fa preoccupare in molti per una situazione che potrebbe diventare insostenibile già a partire dai prossimi mesi.
Una nota di Facile.it leggiamo le previsioni sull’andamento del prezzo delle materie prime con la bolletta che potrebbe arrivare a superare i 2900 euro, circa il 14% rispetto a quella già contestata dello scorso anno. Per studiare l’analisi in questione sono stati presi in considerazione gli indici PSV e PUN da gennaio a dicembre dallo scorso anno.
Si è poi fatta attenzione alle previsioni elaborate dall’EXX (European Energy Exchange) da gennaio a dicembre di questo 2025. Il motivo principale degli aumenti è legato al PUN e cioè l’indicatore del prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica pronto ad aumentare del 30% e passare di media da 0.11 euro/kWh a 0.14.
Per quanto riguarda invece il PSV, punto di riferimento per determinare il prezzo del gas all’ingrosso nel nostro paese, salirà da 0.39 euro/smc a 0.53 e dunque del 37%. Una famiglia media si troverà a passare da 1793 a 2044 euro per la corrente elettrica, mentre vedrà rincarare da 790 a 889 euro il gas per un totale appunto di 350 euro da versare in più rispetto il 2024.
Aumento bollette, la spiegazione degli esperti
Gli esperti di Facile.it si sono soffermati sul motivo che ha portato a queste conseguenze sulle bollette: “L’aumento del costo delle materie prime è una brutta notizia per le famiglie che hanno una tariffa a prezzo indicizzato le quali vedranno crescere gli importi delle bollette, soprattutto perché le previsioni dicono che nei prossimi 12 mesi il prezzo delle materie prime rimarrà su livelli più alti nettamente rispetto al 2024“.
E cosa possono fare gli italiani per riuscire a risparmiare e subire meno questo aumento? “Il consiglio è quello di verificare con attenzione le condizioni della propria offerta e valutare se sul mercato libero esistano dei prodotti più convenienti, magari a prezzo bloccato”, aggiungono da Facile.it.
Concludono: “Per verificare se la nostra offerta è conveniente o se invece ce ne siano migliori è necessario capire quanto stiamo pagando l’attuale fornitura. Questa informazione è contenuta nella ‘bolletta di dettaglio’, si tratta di un documento che raccoglie tutte quelle che sono le caratteristiche della nostra offerta e che abbiamo diritto di ricevere dal fornitore a cui poi ci siamo affidati“.
Facendo attenzione potremo così avere modo anche di ridurre la forbice dei 350 euro e assicurarci un’offerta che più si avvicini all’attuale.