“TikTok è autorizzato ad operare in America, ma X non è autorizzato ad operare in Cina. La situazione è squilibrata. Qualcosa deve cambiare”.
Così su X, il social media di cui è proprietario, l’imprenditore australiano Elon Musk. Il post è stato pubblicato nelle ore in cui, per l’applicazione di una legge federale, TikTok è risultato inaccessibile negli Usa. Poco dopo, tutto è stato ripristinato.
L’addio di TikTok agli Usa si è così trasformato in una semplice sospensione del servizio di poche ore. Il caso ha tenuto banco per giorni. Donald Trump, il cui insediamento alla Casa Bianca è previsto per domani 20 gennaio, sarebbe intervenuto direttamente a risolvere la situazione. Non è chiaro quanto abbia influito nella decisione del presidente eletto la posizione di Musk, suo prossimo capo Dipartimento anti-sprechi (Doge).
Elon Musk: “Il divieto è contrario alla libertà di parola”
Il patron di X in merito alla questione ha anche scritto: “Sono stato a lungo contrario al divieto di TikTok, perché va contro la libertà di parola”. Comunque sia, TikTok, l’app di condivisione di video di proprietà della società cinese ByteDance, ha ripreso a funzionare negli Stati Uniti. Trump ha annunciato un ordine esecutivo domani per estendere il periodo di tempo prima che i divieti della legge entrino in vigore e raggiungere un accordo che salvaguardi la sicurezza nazionale.
Proprio la sicurezza nazionale è alla base della legge federale, confermata dalla Corte Suprema, che vieta negli Usa l’utilizzo di TikTok. “Gli americani meritano di vedere l’insediamento – ha detto Trump – così come altri eventi e conversazioni”. Il riferimento del tycoon è alla grande platea di utenti americani del social cinese, pari a 170 milioni. Trump ha anche prospettato una possibile soluzione: “Vorrei che gli Stati Uniti avessero una quota di proprietà del 50% in una joint venture“.
Il social cinese: “Ringraziamo il presidente Trump”
TikTok sto a quindi provvedendo a ripristinare il servizio. “Ringraziamo il presidente Trump – hanno fatto sapere dalla società cinese – per aver fornito ai nostri provider la chiarezza necessaria e la garanzia che non saranno soggetti ad alcuna sanzione rendendo TikTok disponibile a oltre 170 milioni di americani e consentendo a oltre 7 milioni di piccole imprese di prosperare”.
Il Ceo di TikTok Shou Zi Chew parteciperà inoltre al Make America Great Again Victory Rally, il nome dato alla cerimonia d’insediamento di Trump, alla Capitol One Arena nel centro di Washington. La presenza di Chew è stata confermata mentre il team di Trump sta riflettendo su come salvare la popolare app social per la quale Trump stesso ha annunciato l’arrivo di un ordine esecutivo che le consenta di continuare a operare almeno altri 90 giorni.