Codice della Strada: le sanzioni previste per la guida con una targa estera sono maggiori rispetto alla guida non leggibile.
Intendiamoci subito: guidare con targhe estere per fare il furbetto, o farlo con targhe rovinate, sono due azioni sbagliate a prescindere. Ma con quale criterio si stabilisce che una delle due è più grave dell’altra?
Il Codice della Strada prevede che chi vive in Italia e possiede un’auto straniera è tenuto a rispettare delle regole ben precise. Regole che sono state introdotte proprio contro i furbetti che per eludere le tasse, multe e assicurazione, possedevano veicoli immatricolati all’estero.
Secondo le leggi della strada, non è possibile guidare con un’auto che riporta targa estera e si è residenti in Italia da più di 60 giorni, a meno che non sia iscritto al Pra o stia per iscriversi.
Targhe estere: a quanto ammonta la sanzione
Chi non è residente in Italia invece, può circolare con targa estera per un massimo di un anno. Questo divieto non si applica ai veicoli immatricolati in un Paese Ue e nello spazio economico europeo: in questi casi il termine è di 12 mesi dalla data di residenza in Italia.
La sanzione prevista per chi non rispetta le regole va da 87 a 354 euro. E chi guida con una targa estera oltre il periodo consentito dalla legge rischia una multa da 712 a 2.848 euro, ritiro del libretto e sequestro dell’automobile.
Circolare con una targa illeggibile può rappresentare un problema per la sicurezza stradale. L’obbligo di esporle è arrivato in Italia nel 1901 ed è una delle regole imprescindibili per circolare in strada.
Chi invece circola con una targa non chiaramente leggibile rischia una sanzione che va da 42 a 173 euro. Nel caso di targhe vecchie, la sanzione va da 26 a 102 euro, con ritiro della targa non rinfrangente e il fermo del veicolo fino a che la targa non verrà sostituita.
La differenza tra i due casi ammonta a poche decine di euro. Nel caso in cui si circola con targa estera, lo scopo è porre fine alla pratica dei furbetti di immatricolare i veicoli all’estero evitando di pagare troppe tasse. Nel secondo caso invece, uno dei rischi limite di circolare con una targa poco leggibile è che diventa più facile scappare dal luogo di un incidente senza fermarsi a soccorrere la vittima. E passarla liscia, perché successivamente non è possibile risalire al numero di targa.