San Siro non dimentica i successi dello Special One: cori, striscioni e una reazione inattesa da parte di Mourinho.
Le telecamere ad inizio gara erano tutte per lui. José Mourinho, il tecnico che ha portato l’Inter sul tetto d’Europa nella stagione più vincente nella lunga e dorata storia del club.
C’era attesa per il suo ritorno a San Siro nel match di Coppa Italia fra i nerazzurri e la Roma. Un primo assaggio si era già visto nella gara fra i giallorossi e il Milan. Diversi rappresentanti della curva lo raggiunsero in albergo. Fu premiato con una targa, osannato, celebrato come si fa per un vecchio amico che non si dimentica.
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Questa sera l’accoglienza è stata inevitabilmente caldissima per il portoghese. Già 20 minuti prima dell’ingresso delle squadre in campo è comparso uno striscione che è un vero e proprio messaggio d’affetto. Poi l’abbraccio virtuale dagli spalti e la reazione inattesa da parte dello Special One.
L’accoglienza a Mourinho è speciale, la reazione incredibile
“Bentornato a casa José”. Con questo striscione i tifosi dell’Inter hanno voluto offrire un tributo al tecnico del triplete. Poi i cori ripetuti, gli applausi e i saluti da parte dei tifosi, da sempre legati ad un allenatore che non ha mai più ripetuto in carriera l’impresa centrata in quella che fu la sua casa.
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Il tecnico ha sorriso, ricambiato gli applausi e guardato forse con un pizzico di nostalgia lo stadio in cui ha alzato trofei. Con il volto visibilmente emozionato ha mandato baci ai tifosi, mostrando la sua riconoscenza. Il legame fra Mourinho e l’Inter non si interromperà mai. Nemici in campo ma legati da una parola sola. Quel triplete glorioso che ha reso il tecnico una icona per il popolo nerazzurro.
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