Fare la pipì in doccia, un tabù che potrebbe avere dei vantaggi

 Fate la pipì in doccia? Diciamoci il vero: non è una domanda da fare. Ma se invece fosse qualcosa da fare?

Meglio vietare la pipì in doccia?
Fare la pipì in doccia, un tabù che potrebbe avere dei vantaggi – notizie.com

Il tema dell’urinare in doccia è da sempre avvolto da un velo di imbarazzo e riservatezza. Nonostante ciò, una recente indagine ha rivelato che questa pratica è molto più comune di quanto si pensi, sollevando interrogativi sulla sua effettiva igiene e sui possibili benefici. Gli esperti hanno esaminato la questione sotto vari aspetti, fornendo risposte sorprendenti che potrebbero cambiare il modo in cui percepiamo questo gesto quotidiano.

L’urina, come spiegato dall’urologo Jamin Brahmhatt, è composta principalmente da acqua, elettroliti e urea. Ed è il risultato del processo di filtrazione del sangue operato dai reni. Sebbene l’urina non sia sterile – contiene infatti bassi livelli di batteri anche nelle persone sane – urinare in doccia non rappresenterebbe un rischio igienico significativo. Questo perché l’acqua corrente aiuta a diluire e lavare via i residui urinari.

Urinare nella doccia: vantaggi ambientali e non solo

Dal punto di vista ambientale, fare pipì sotto la doccia si rivela una scelta sostenibile. Considerando che ogni volta che tiriamo lo sciacquone utilizziamo circa sei litri d’acqua, urinare mentre ci si lava può contribuire a ridurre il consumo idrico domestico. Inoltre, dato l’elevato consumo d’acqua associato alle docce tradizionali – oltre 50 litri per sessioni inferiori ai 10 minuti – approfittarne per espletare anche questa necessità fisica sembra essere una decisione razionale ed ecologica.

Un altro argomento spesso citato a favore dell’urinare in doccia riguarda la prevenzione dei funghi ai piedi. Sebbene non vi siano prove scientifiche concrete che supportino questa teoria, alcuni sostengono che l’azoto presente nell’urina possa avere effetti benefici contro le micosi podaliche. Tuttavia, come precisato dal medico Robert Glatter, le quantità di azoto presenti nell’urina sono troppo basse per garantire un reale beneficio terapeutico senza ricorrere a frequentazioni assidue.

Sfatare i tabù, il parere degli esperti

Nonostante questi potenziali vantaggi ambientali e sanitari legati all’atto di urinare sotto la doccia rimangano oggetto di dibattito tra gli esperti del settore medico-sanitario e ambientale. Ciò che emerge con chiarezza è la necessità di sfatare i tabù legati alla pratica stessa.

La dottoressa Karyn Eilber ha evidenziato come fare pipì nella doccia non comporti rischi né per gli uomini né per le donne dal punto di vista della salute. O dell’integrità degli impianti idraulici domestici. La questione sembra quindi ridursi a una preferenza personale più legata al contesto culturale ed educativo piuttosto che a reali implicazioni sanitarie o tecniche.

Il rilassamento muscolare naturale

Tuttavia David Shusterman mette in guardia sul fatto che urinare stando in piedi può causare problemi alle donne poiché impedisce il completo rilassamento dei muscoli pelvici necessario per uno svuotamento ottimale della vescica. Suggerendo così l’utilizzo dell’acqua calda come possibile soluzione al problema grazie alla sua capacità di rilassamento muscolare naturale.

Doccia
Il rilassamento muscolare naturale (CANVA FOTO) – Notizie.com

Sebbene fare pipì nella doccia possa sembrare poco convenzionale o addirittura scorretto agli occhi della società moderna. Gli esperti tendono ad accordarsi sul fatto che tale pratica non solo non comporterebbe significativi rischi igienici. Ma potrebbe anzi offrire vantaggi sia dal punto di vista ecologico sia nel contesto della cura personale quotidiana.

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